anche speranza nelle lista di chi potrebbe essere escluso

Allarme M5s sulle schede nulle: a rischio 13 collegi e 30 parlamentari tra cui Eugenia Roccella, Umberto Bossi

Sono le possibili conseguenze di un ok in giunta delle elezioni della Camera all'emendamento della maggioranza che chiede che vengano considerate valide, ai fini di eventuali ricorsi, anche le schede annullate

© Ansa| Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità

Il M5s punta i riflettori sulle ultime elezioni politiche: dopo oltre 8 mesi dal voto c'è la possibilità di un ribaltamento del risultato in almeno 13 collegi che hanno avuto un esito sul filo. I pentastellati lanciano l'allarme sulle possibili conseguenze di un ok in giunta delle elezioni della Camera all'emendamento della maggioranza che chiede che vengano considerate valide, ai fini di eventuali ricorsi, anche le schede annullate perché l'elettore ha messo la croce su più liste della stessa coalizione. Il braccio di ferro sulla questione va avanti da tempo e martedì si terrà il voto. Intanto spunta uno studio commissionato da Movimento 5 Stelle sugli effetti di una scelta in questo senso dell'organismo parlamentare. In base allo studio i nomi dei parlamentari col seggio a rischio sono oltre trenta e in alcuni casi anche big come la ministra Eugenia Roccella o l'ex ministro Roberto Speranza o ancora il Senatur Umberto Bossi

Il centrodestra contro il M5s: disinforma -

 Ma il centrodestra va all'attacco accusando i pentastellati di fare disinformazione. "E' una informazione artatamente falsa e falsificata e devo dire che assume toni grotteschi. Il tema è limitato a quattro ricorsi negli uninominali", taglia corto Pietro Pittalis, deputato di Forza Italia in giunta e presentatore dell'emendamento. Tra l'altro, attacca Pittalis, "tutto parte da una iniziativa di M5s nella scorsa legislatura".

Il caso -

 La vicenda parte da un ricorso, presentato dall'azzurro Andrea Gentile e riguardante un collegio uninominale in Calabria vinto per 482 voti dalla pentastellata Anna Laura Orrico. Ma un riconteggio delle nulle nel senso chiesto dalla maggioranza, secondo lo studio M5s, potrebbe farle perdere il collegio in favore dell'esponente di FI. Orrico non perderebbe, però, il seggio visto che risulterebbe eletta al plurinominale Calabria-P01 ai danni della collega Elisa Scutellà. E' il cosiddetto meccanismo del "flipper" dalle conseguenze difficilmente prevedibili. E che, secondo le analisi 5s, potrebbe coinvolgere molti parlamentari nei casi in cui i collegi siano stati assegnati con un piccolo scarto di voti.

Chi potrebbe rientrare in gioco -

 In questa maniera, sempre stando al dossier potrebbe, d'altro canto, sperare di rientrare alla Camera l'ex deputata e avvocatessa di Italia Viva Lucia Annibali candidata in Toscana dove il recupero di appena 85 schede nulle in favore del centrodestra modificherebbe il riparto e avrebbe l'effetto diretto di un seggio in più attribuito al Terzo Polo e un seggio in meno alla coalizione di centrosinistra che perderebbe quello di Marco Simiani del Pd. Al di là dei possibili paventati effetti c'è da capire, intanto, che cosa accadrà dell'emendamento della maggioranza sulle nulle. Si decide martedì quando la giunta delle elezioni della Camera è convocata al termine dei lavori dell'Aula per votare sulla proposta del centrodestra.

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