L'EMERGENZA

Alluvione e scuola: previsti ritorno alla Dad, esami di Stato semplificati e tasse abbuonate

Il consiglio dei Ministri, nel pacchetto di aiuti per l'Emilia-Romagna, ha inserito anche delle misure in favore degli studenti delle zone colpite dall'alluvione. Tra queste la possibilità di riattivare la didattica a distanza, mentre gli esami di maturità e terza media potrebbero essere più "leggeri"

© Ansa

Anche il mondo dell’istruzione deve misurarsi con le devastazioni dell’alluvione in Emilia-Romagna.  Per questo, il decreto prevede anche una serie di interventi dedicati a scuole e università. Che, di riflesso, dovrebbero rendere meno complicata la vita degli studenti dei paesi colpiti dalle inondazioni. Tra le misure principali, come riporta il sito Skuola.net, un possibile ritorno della Dad sia a scuola che all’università, il riconoscimento della validità dell’anno scolastico anche con meno giorni di scuola effettiva rispetto a quelli teoricamente richiesti, una rimodulazione degli esami di Stato nonché l’istituzione di un fondo di emergenza.

Un fondo per aiutare le scuole

 “Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica”, questo il nome dato allo stanziamento da 20 milioni di euro da utilizzare per aiutare gli istituti scolastici colpiti dall’alluvione. “Le risorse - ha detto il Ministro Valditara - sono finalizzate a supportare le scuole nell’acquisizione di beni per assicurare la regolare conclusione dell'anno scolastico”. Saranno poi introdotte norme per la semplificazione e per gli interventi di somma urgenza. Inoltre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha attivato una nuova sezione del servizio di help desk, per accompagnare le istituzioni scolastiche nella ripresa delle attività.

In arrivo l'ordinanza sugli esami di Stato, torna la Dad

Sul tema è intervenuta, a conclusione del Cdm, anche la premier Giorgia Meloni, che oltre a menzionare il fondo da 20 milioni ha aggiunto che sarà data “la facoltà al ministro dell’Istruzione, con ordinanza, a lavorare con una certa flessibilità all’adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti”.  Sono, infatti, in arrivo ulteriori singole ordinanze per attuare misure speciali, come l’autorizzazione allo svolgimento a distanza delle attività didattiche - quindi della Dad - e delle sedute degli organi collegiali. Inoltre, si assicurerà la validità dell’anno scolastico 2022/2023 anche con più assenze del consentito, e ci saranno adeguamenti anche per quanto riguarda le valutazioni finali e lo svolgimento degli esami di Stato delle medie e delle superiori.

Secondo i dati dell’ Ufficio Scolastico Regionale, sono 105 i plessi statali interessati dagli effetti dell’alluvione, 49 scuole statali che hanno segnalato criticità per la ripresa dell’attività didattica, 58 interessate da criticità per viabilità e trasporti e 44 che hanno destinato parte dei locali agli sfollati.

Esami e lauree anche da remoto all’Università

Ma l'Emilia-Romagna è anche sede di importanti atenei. Gli studenti che studiano tra le diverse sedi e si muovono tra le città universitarie sono migliaia. Nel decreto legge si trovano quindi disposizioni a sostegno pure di Università, Conservatori e Accademie AFAM presenti nei territori colpiti dall’alluvione.

La didattica a distanza, a che qui, farà il suo ritorno e si potrà utilizzare la stessa modalità per lo svolgimento degli esami e delle sessioni di laurea per gli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023. Gli studenti interessati dall’alluvione, in più, saranno esonerati dal versamento di tasse e contributi universitari. Inoltre, è stata disposta l’istituzione di un fondo pari, per il 2023, a 3,5 milioni di euro, per il finanziamento di interventi manutentivi delle sedi universitarie e a favore del personale docente, tecnico e amministrativo.

"Abbiamo cercato prima di tutto di mettere sia l'università, che i conservatori, che le accademie in condizioni di continuare a lavorare anche se gli studenti magari per problemi di infrastrutture non riescono ad arrivare fisicamente ai luoghi della didattica. Quindi è ripartita la didattica a distanza, di nuovo esami a distanza", ha spiegato alla trasmissione di Radio1, Zapping, la ministra Bernini. Nella stessa trasmissione, Bernini ha affermato che, in relazione alla Dad, “sono a disposizione fondi del ministero per acquistare tablet da dare in comodato d'uso agli studenti”.