Qual è il ruolo del microbioma vaginale in gravidanza e nel concepimento? Come si mantiene stabile il microbioma vaginale in gravidanza?
Nel concepimento e in gravidanza il microbioma vaginale ha un ruolo importante. Scopriamo qual è questo ruolo e come mantenerlo stabile mentre si è incinta.
La salute ginecologica della donna passa attraverso il microbioma vaginale e il sistema immunitario che sono in stretta connessione tra loro. Il microbioma, in tutte le fasi della vita, condiziona la vita, la salute, e anche l’umore della donna. Come dimostrato da numerose pubblicazioni, oltre al microbioma intestinale esiste un microbioma vaginale, chiamato vaginoma, diverso in ogni etnia, composto da diversi ceppi di microrganismi. Nel concepimento, in gravidanza e nel puerperio è fondamentale che il microbioma vaginale sia sano, stabile e in equilibrio, perché contribuisce alla prevenzione di patologie della gravidanza, alla salute e al benessere del feto e poi del bambino, in ogni fase della sua crescita.Ne parliamo con il dottor Franco Vicariotto, ginecologo di Humanitas San Pio X e membro del board scientifico del IPA (International Probiotic Association).
"In gravidanza, e ancor prima nel concepimento, quando si parla di microbioma vaginale non è importante solo la presenza o meno di disbiosi (disequilibrio) o di eubiosi (equilibrio), ma soprattutto è importante che vi sia la prevalenza di alcuni ceppi microbici come i lactobacilli, che inducono la stabilità necessaria in gravidanza del microbioma vaginale. Questo, ad esempio, è particolarmente importante nel concepimento, dove si è visto che esiste un pattern microbico vaginale alterato (patologico) nelle donne che soffrono di infertilità idiopatica, ovvero quando non si trovano cause all’infertilità. Esistono cinque tipi diversi di microbioma vaginale riconosciuti, ciascuno con un ceppo microbico predominante rispetto agli altri, che si esprime anche a livello della salute della donna: ad esempio, le donne con microbioma vaginale di tipo I (uno) hanno una prevalenza di lactobacilli, importanti per il concepimento e la gravidanza sana, mentre quando il microbiota vaginale è di tipo IV (quattro), ovvero non c’è un ceppo predominante, le donne sono generalmente più esposte al rischio di infezioni vaginali o a disbiosi e vaginosi che, come oggi sappiamo, possono contribuire a sviluppare complicazioni della gravidanza. Durante la gravidanza, infatti, insieme ai tanti cambiamenti che porta con sé questo periodo, cambia anche la carica batterica intestinale in modo da favorire una maggiore stabilità del microbioma, aumentare la prevalenza dei lattobacilli, fornendo così una maggiore difesa dall’eventuale aggressione di agenti patogeni. Del resto, nella gravidanza fisiologica, il corpo e il sistema immunitario della donna cambiano per garantire e proteggere la vita del feto".
Come si mantiene stabile il microbioma vaginale in gravidanza?
"Per mantenere il microbioma vaginale stabile, durante la gravidanza aumenta la produzione di estrogeni, gli ormoni che stimolano la produzione di glicogeno che, a sua volta, si trasforma in lattobacilli, i microrganismi prevalenti nel microbioma vaginale nella gravidanza sana. Questa trasformazione contribuisce a ridurre la diversità microbica nel microbioma vaginale allo scopo di difendere l’ecosistema vaginale in gravidanza e aumentare la stabilità delle condizioni vaginali, incluso il pH. Tuttavia, non sempre le condizioni sono tali da indurre stabilità e riduzione della diversità del microbioma vaginale. E quando non accade, aumenta il rischio di sviluppare patologie della gravidanza e vaginosi batterica, condizioni che aumentano le probabilità di parto pretermine, causa più comune di morte fetale. Per mantenere sano e in equilibrio il microbioma vaginale, oggi, insieme a una corretta alimentazione prima e durante la gravidanza, possono essere prescritti gli integratori specifici per la gravidanza, e probiotici in caso di prevenzione di gravidanze a rischio".