Il futuro del marchio PlayStation è aperto a tutti: in seguito alla presentazione dello scorso gennaio, Sony ha svelato il nome definitivo della periferica PlayStation studiata per l'accessibilità, che prenderà il nome di "controller Access" e includerà un kit altamente personalizzabile progettato per aiutare gli utenti con disabilità a giocare più facilmente, più comodamente e più a lungo. Arriverà entro fine anno.
Il controller Access, annunciato al CES 2023 di Las Vegas con il nome in codice di "Project Leonardo", è stato sviluppato in collaborazione con esperti in materia di accessibilità.
Il dispositivo offre un'ampia gamma di cappucci levette e tasti intercambiabili, permettendo ai giocatori di creare liberamente diversi layout in base a forza, raggio di movimento ed esigenze fisiche personali. Ma non è tutto: il nuovo controller Access offre ai giocatori una grande varietà di opzioni a livello software con cui gestire impostazioni e configurazioni personalizzate dell'interfaccia utente, che offrono nuovi modi di giocare.
Il sistema è basato sul software di personalizzazione già usato da Sony per il recente controller professionale DualSense Edge, e include la mappatura dei tasti e profili di controllo, l'associazione del controller e regolazioni della levetta analogica, nonché una modalità di attivazione/disattivazione che funziona sulla falsariga di un tasto "Blocca maiuscole" su una tastiera.
Da tempo, ormai, Sony ha dimostrato una certa attenzione nei confronti dell'accessibilità, con esclusive first-party come The Last of Us: Parte 1, Ratchet & Clank: Rift Apart e God of War: Ragnarok che includono decine e decine di opzioni per consentire davvero a chiunque di poter vivere le esperienze virtuali senza compromessi.
Il controller Access, in tal senso, rappresenta un ulteriore passo in avanti per l'azienda nipponica, decisa a rendere il mondo dei videogiochi ancora più inclusivo.