Filippo Bisciglia si racconta a "Verissimo" e si sofferma sulla malattia che da bambino lo ha costretto a trascorrere ben due anni senza poter camminare. "Mamma e papà hanno sempre lavorato, perciò da piccolo stavo con i nonni - esordisce il conduttore, intervistato da Silvia Toffanin durante la puntata in onda domenica 21 maggio su Canale 5 - Purtroppo sono stato fermo due anni per una malattia che ho avuto, il morbo di Perthes. All'epoca questa cosa non si operava e se sono guarito devo ringraziare il professor Milella, un ortopedico che sperimentò una nuova cura".
La ripresa di Bisciglia passa dunque dai due anni trascorsi senza la possibilità di poter camminare, un periodo del quale non ha alcun ricordo: "Questa cosa è stranissima, perché mi torna in mente solo una scena in cui ho le gambe entrambe ingessate, con una stecca in mezzo, insieme a mia cugina Manuela a mangiare bruscolini".
Il racconto a Silvia Toffanin prosegue rievocando la tavola di legno con delle rotelle che il nonno aveva costruito per portarlo in giro per casa, fino a tutte le fotografie di quel periodo che la madre del conduttore ha preferito gettare via in maniera definitiva. "Ne ho trovata solo una - ha aggiunto strappando un sorriso agli spettatori in studio - Io sono tifoso della Lazio e non so perché in quello scatto sono su un'altalena con la maglietta della Roma. Allora ho buttato anche quella".
Quindi aggiunge: "Secondo me quella cosa, quando ero piccolo, mi ha segnato. Veder giocare gli altri bambini e vederli correre, mentre io ero fermo mi ha dato una forza che poi sto usando anche adesso. Da piccolino avrei voluto giocare a calcio ma non potevo per i problemi all'anca, perciò ho iniziato con il tennis e non perdevo una partita perché avevo questa voglia di vincere e dimostrare che ce l'avevo fatta".
Nella trasmissione di Silvia Toffanin, Filippo Bisciglia si è quindi emozionato parlando dei recenti problemi di salute del padre, al quale è stata amputata una gamba: "Lui appartiene alla vecchia generazione, di quelli che stanno sempre bene. Ma poi tralasci le cose e arrivi alla conclusione finale, che purtroppo è la più brutta. Per fortuna a casa ci sono mamma, che è una roccia, e la nonna di 99 anni".
E per strappare un sorriso al conduttore - presto nuovamente in televisione alla guida della nuova edizione di "Temptation Island" - Silvia Toffanin torna sulla storia d'amore tra l'ex gieffino e Pamela Camassa: "È una ragazza bellissima e semplicissima. La prima volta che l'ho vista aveva 23 anni appena compiuti e pensavo fosse finta". E sull'eventualità di diventare padre, Bisciglia aggiunge: "L'ho sempre desiderato, ma ultimamente mi sto ponendo il problema di essere troppo grande. Vedremo".