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Dubai Reefs: un laboratorio galleggiante per salvare la biodiversità

Potrebbe essere il più grande laboratorio galleggiante al mondo, per ripristinare gli habitat marini, fare ricerche e persino incentivare l’ecoturismo

© sito ufficiale

Un ambizioso progetto per proteggere la biodiversità. È Dubai Reefs, un polo galleggiante e sostenibile che ospiterà mangrovie e coralli e proteggerà la vita dell’oceano.  

Una gigantesca comunità galleggiante sostenibile, composta da strutture residenziali, ricettive, commerciali, educative e di ricerca. L’idea è del gruppo URB, specializzato nella progettazione di città sostenibili, che ha lanciato Dubai Reefs come “il più grande progetto di ripristino dell’oceano del mondo”.

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Una sorta di eco-resort, in pieno stile “ecoturismo”, ma soprattutto un centro dedicato alla tutela della biodiversità marina e ad attività ecologiche. Al centro del progetto c’è infatti l’obiettivo di proteggere l’ecosistema marino e costiero di Dubai. Fulcro di Dubai Reefs sarà una barriera corallina artificiale di circa 200 mq, che ospiterà oltre un miliardo di coralli. Sul polo galleggiante ci saranno anche 100 milioni di alberi di mangrovie. La struttura è stata progettata anche per studiare soluzioni concrete a problemi come la pulizia degli oceani, per eliminare i 5,25 trilioni di detriti di plastica attualmente presenti nei nostri oceani.

Per quanto riguarda l’alimentazione di Dubai Reefs, questa sarà garantita dall’energia delle onde oceaniche, per avere una fonte continua e sostenibile. Le strutture galleggianti, inoltre, saranno integrate con turbine sottomarine per la marea e per utilizzare la potenza delle correnti sottomarine.

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