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Maltempo in Emilia Romagna, chi sono le quattordici vittime

Quattro morti sono stati registrati nella provincia di Cesena, tre a Forlì, tre nel Ravennate e uno nel Bolognese

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 Palma Maraldi, detta Marinella

Con i sei morti e un disperso nel Ravennate sale a 14 il conto totale delle vittime del maltempo in Emilia-Romagna. L'ultima è un ultraottantenne recuperato senza vita dalla polizia a Faenza, nella mattinata del 19 maggio. Quattro vittime, nei giorni scorsi, erano già state registrate nella provincia di Cesena, tre a Forlì e una nel Bolognese. In tre hanno perso la vita per mettere in salvo i loro animali. Una persona è rimasta all'interno dell'auto sommersa dall'acqua, una ha avuto un malore. Le altre sono rimaste intrappolate nei piani bassi delle case.

Le vittime del Ravennate  È stato trovato nel giardino della sua casa a Faenza, in provincia di Ravenna, il corpo di un uomo di 84 anni. Lo conferma la polizia. Sale quindi a 14 il bilancio delle vittime del maltempo che si è abbattuto sull'Emilia Romagna. Sono 5 i morti accertati nel Ravennate, come confermato dalla Prefettura. A questi si aggiungono le vittime comunicate dalla Regione Emilia Romagna: inizialmente 9, scese poi a 8. Una persona che in un primo tempo era entrata nel conto delle vittime in quanto si pensava fosse rimasta intrappolata in un'auto è stata invece ritrovata al sicuro.
 

Per i morti nel territorio ravennate, inoltre, sono stati aperti fascicoli in Procura. Giovedì  a Russi erano stati trovati i corpi di due agricoltori, marito e moglie, 73enne e 71enne, forse folgorati e poi sommersi dall'acqua mentre provavano a spostare un congelatore dal piano terra della loro abitazione. Anche a Sant'Agata sul Santerno un'anziana, non ancora identificata, è stata trovata morta nella sua abitazione. Nello stesso comune un 89enne allettato è stato trovato esanime nel suo letto, mentre la moglie è riuscita a salvarsi da una finestra grazie ai vigili del fuoco. Un 75enne che abitava da solo a Castel Bolognese è stato trovato senza vita nella sua abitazione: l'uomo aveva deciso di restare dentro nonostante l'arrivo dell'acqua. Infine a Boncellino di Bagnacavallo risulta un disperso.

Le segnalazioni sui decessi sono confluite in Procura in altrettanti fascicoli senza ipotesi di reato, tranne che per il caso del 75enne: qui si procede per omicidio colposo contro ignoti in quanto alcuni vicini hanno segnalato di avere invano richiesto aiuto perché preoccupati per la sorte dell'uomo.

Nella mattina di venerdì il rinvenimento del sesto cadavere  a Faenza

Quattro vittime a Cesena  Palma Maraldi e il marito Sauro Manuzzi sono stati travolti dalla piena del Savio a Ronta di Cesena, dove avevano la loro azienda agricola e producevano erbe aromatiche e spezie. Lui, di 69 anni, è morto a due passi da casa mentre lei, di 60 anni e conosciuta da tutti come Marinella, è stata trascinata dalle acque impetuose fin sulla spiaggia di Zadina, propaggine nord del litorale di Cesenatico, distante una ventina di chilometri. Sono morti nel tentativo di salvare la loro amatissima asina.

Nelle ore in cui la pioggia battente ha flagellato con veemenza la Romagna, a perdere la vita nel Cesenate, oltre alla coppia di Ronta, sono stati un anziano rimasto vittima di un malore fatale in zona Ponte Vecchio e il 77enne Riccardo Soldati, colpito da un costone franato da una collina allentata dal maltempo, mentre si trovava con la moglie nel giardino della sua casa a Casale di Calisese, tra Cesena e Montiano.

Tre morti a Forlì  Sempre in Romagna, sono state tre le persone morte per il maltempo a Forlì: Vittorio Tozzi, di 75 anni, è annegato nella sua abitazione dopo l'esondazione del fiume Montone. Era sceso in cantina per provare a salvare i suoi coniglietti. Poi, nel quartiere Cava, è morta una coppia di coniugi,  Franco Prati, di 64 anni, e la moglie Adriana Mazzoli, di 53 anni. I loro corpi sono stati rinvenuti dai carabinieri nella loro abitazione in via Padulli.

Un morto nel Bolognese  Fuori dal perimetro romagnolo, a San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna, è morto annegato un 44enne imprenditore nel campo del design, Fabio Scheda: l'uomo stava tentando di installare una pompa sommersa per svuotare dall'acqua il garage allagato, ma nel farlo è caduto in un pozzo. A dare l'allarme è stata la moglie, che non lo ha visto rientrare. L'abitazione della famiglia si trova poco lontano dal torrente Idice.

Fotogallery - La piena del fiume Savio flagella Cesena

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