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Tradimento: ecco perché civettare può essere pericoloso

Flirtare non è peccato, ma tradire è tutt'altra faccenda: qui un vademecum utile per giocare senza mettere a repentaglio la relazione

Istockphoto

Se tradimento sembra una brutta parola, comunque lontanissima dalle nostre intenzioni, bisogna porre grande attenzione al gioco della seduzione. Civettare infatti è gioco malizioso e divertente capace di farci sentirci al centro dell'attenzione e per questo molto gratificante, ma attenzione: il rischio di rovinare la coppia c'è ed è proprio dietro l'angolo. 

Eccoli qui, i segnali di un flirt che comincia: sguardi ammiccanti, messaggini in ogni momento dal contenuto assai intrigante,  sorrisi e outfit decisamente inusuali e più curati del solito. Fino a qui non c'è problema, si potrebbe ancora definire un  gioco, che però non deve oltrepassare la soglia facendo  cadere l'uno delle braccia dell'altro. Inutile nasconderlo, è più facile di quanto non si creda e le conseguenze che ne derivano possono essere davvero molto pesanti per la solidità della coppia.

D'altra parte, sentirsi desiderati, avere voglia di sperimentare e di lasciarsi conquistare dalla novità, mettere in gioco il proprio sex appeal per migliorare l'autostima è umano, ma quando si inizia a provarci gusto, per evitare di gettare alle ortiche la relazione salvo poi versare fiumi di lacrime, meglio rifletterci ancora un po' su.

Flirtare senza tradire? Forse si può, ecco come.

1 - RIFLETTI E ANALIZZA: la prima cosa da fare è prendere in esame la storia che stiamo vivendo con il nostro attuale partner. Una riflessione utile per ricordare quando dal semplice flirt si è passati a qualcosa di più: forse inizialmente non ci si aveva dato troppo peso, ma poi ritrovarsi in una storia è stato quasi automatico. Non bisogna dimenticare che l'amore attraversa diverse fasi e se nei primi momenti si è preda della folle passione con relative farfalle nello stomaco, quando il tempo passa il sentimento cambia, diventando più profondo e forse meno coinvolgente. Routine, stress e bollette da pagare certo non aiutano a rimanere sereni e concentrati, così è facile dimenticare di essere seducenti abbandonando completamente l'idea di farsi desiderare. Prima però di tornare a palpitare per qualcun altro, meglio provare a tornare desiderabili per il nostro partner: affascinare l'altro è fondamentale e non dovremmo mai dimenticarlo.

2 - NON TUTTI I FLIRT SONO UGUALI: se non si può fare a meno di civettare, almeno che si faccia con giudizio. Una delle prime regole è di evitare di giocare con chi potrebbe essere innamorato di noi, perché quello che siamo disposte a concedere potrebbe risultare davvero troppo poco per poterlo accontentare. Un'altra regola da rispettare rigorosamente è il divieto di flirtare con il capo: a relazione finita le conseguenze sul lavoro potrebbero essere decisamente spiacevoli. Meglio quindi puntare su sconosciuti o su persone che non abbiano nulla a che fare con la nostra solita vita, lavoro, figli o amici: quantomeno non si rischiano figuracce spiacevoli e conseguenze impossibili da gestire.

3 - STABILISCI I LIMITI: tra le cose da non dimenticare, certamente quella di stabilire il perimetro della relazione prima di oltrepassare la soglia del punto di non ritorno. Se sentirsi desiderati migliora l'umore e l'autostima, esagerare diventa rischioso, perché si può mettere a repentaglio la coppia: esagerare è sbagliato, il nostro partner merita rispetto, anche se ignaro dei nostri piccoli e innocenti flirt. Perché una sia coppia solida, trasparenza e onestà sono requisiti indispensabili.

4 - ASCOLTA IL SEGNALE DI ALLARME: mantenere un barlume di lucidità anche quando si civetta è fondamentale. Se il flirt oltrepassa il messaggino piccante e le conversazioni iniziano a diventare fiumi parole dal tempo imprecisato, dovremmo sentire un campanello d'allarme che ci avvisa del fatto che stiamo andando alla deriva e il tradimento è proprio dietro l'angolo. Fermarsi a riflettere per capire effettivamente cosa si prova davvero e cosa si desidera è auspicabile: se il nuovo ci attrae in modo irresistibile, il precipizio è proprio davanti a noi. 

5 - E SE IL TORTO LO SUBISSI TU? Per alleggerire la coscienza, si tende a sminuire l'importanza delle nostre azioni e quindi anche delle conseguenze che queste comportano. Quel che vale per noi allora deve valere anche per l'altro: lasciamo quindi al partner la libertà di flirtare, almeno fino al limite del tradimento. Non è affatto facile, vero? Perché - siamo onesti! - quando si compie una determinata azione, questa sembra del tutto (o quasi) innocente e priva di importanza, ma quando al contrario si subisce pare di gravità eccezionale. È un rischio che si è davvero disposti a correre? Attenzione perché, come si dice, chi la fa, l'aspetti... E non è mai un regalo gradito, anzi!

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