Microsoft-Activision Blizzard, Ue approva l'affare da 68,7 miliardi di dollari
La Commissione europea ha dato il via libera all'acquisizione dell'azienda di Call of Duty e Diablo da parte della casa di Redmond, dopo il blocco da parte dell'ente antitrust britannico
Si torna a sperare in casa Microsoft: dopo il blocco dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte dell'ente britannico CMA, pochi istanti fa è arrivata l'approvazione da parte della Commissione europea, che ha dato finalmente il suo benestare all'affare da 68,7 miliardi di dollari per portare il publisher californiano e tutti i suoi team di sviluppo tra le fila di Xbox Game Studios. All'azienda di Redmond adesso tocca convincere l'antitrust statunitense.
Dopo mesi di valutazioni e continui dietrofront, è arrivato il riscontro finale da parte della Commissione europea, che ha approvato l'acquisizione del gruppo Activision Blizzard King da parte di Microsoft dopo le concessioni alle aziende rivali, come NVIDIA e Nintendo.
L'ente antitrust europeo ha stabilito che, nonostante i timori di Sony, Microsoft "non avrebbe alcun incentivo nel rifiutare di distribuire i giochi prodotti da Activision sulle piattaforme di Sony", e che "nel caso in cui Microsoft dovesse decidere di ritirare tutti i giochi di Activision dal catalogo PlayStation, questa mossa non andrebbe a danneggiare la concorrenza nel mercato console". Le autorità europee hanno tuttavia rilevato che l'acquisizione potrebbe creare una disparità nel mercato del cloud gaming, motivo per cui la trattativa è stata bloccata dall'ente britannico CMA.
Contrariamente alle valutazioni da parte dell'antitrust del Regno Unito, però, la Commissione europea è convinta che i rimedi proposti da Microsoft siano sufficienti a scongiurare il rischio monopolio e che, grazie agli accordi decennali stipulati dalla casa di Redmond con società che operano nel mercato cloud come NVIDIA, Boosteroid e Ubitus, la situazione sarebbe perfettamente sotto controllo. Microsoft si è impegnata a concedere una licenza gratuita che permetterà a tutti i consumatori dell'Unione Europea di trasmettere i giochi di Activision in streaming, e lo stesso vale per i fornitori di servizi cloud, che potranno usufuire di tale licenza per integrare i giochi proposti dal colosso californiano in streaming.
"La nostra decisione rappresenta un passo importante in questa direzione, offrendo i giochi più popolari del catalogo di Activision a un numero superiore di dispositivi e consumatori grazie al cloud gaming", ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione europea. "Gli impegni offerti da Microsoft consentiranno per la prima volta lo streaming di tali giochi attraverso qualsiasi servizio di game streaming, migliorando la concorrenza e le opportunità di crescita".
L'approvazione da parte della Commissione europea arriva dopo il via libera da parte degli enti antitrust di Arabia Saudita, Brasile, Cile, Giappone, Serbia e Sud Africa. Il colosso di Redmond guidato da Satya Nadella e Phil Spencer dovrà convincere adesso l'antitrust statunitense Federal Trade Commission (FTC), che deve ancora esprimersi sull'acquisizione insieme agli enti di Cina, Sud Corea, Australia e Nuova Zelanda. L'appuntamento è previsto ad agosto, quando Microsoft dovrà affrontare un'udienza probatoria per dimostrare all'ente FTC che l'acquisizione non rappresenta un rischio per la crescita e competitività dell'industria videoludica.
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