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Vent’anni di Pomodoro di Pachino IGP al Macfrut di Rimini  

Con un grande stand, il Consorzio Tutela del Pomodoro di Pachino IGP ha celebrato il suo ventennale alla fiera internazionale punto di riferimento per il comparto dell’ortofrutta

"Un'edizione storica per il Consorzio"

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Come definita da Sebastiano Fortunato, Presidente del Consorzio Pachino IGP, quella del 2023 è stata " un’edizione storica per il Consorzio”. Il Consorzio Tutela della IGP Pomodoro di Pachino è sbarcato, infatti, al Macfrut di Rimini, nell’edizione numero 40 della Fiera Internazionale dell’Ortofrutta, in programma dal 3 al 5 maggio al Rimini Expo Centre.

Un’edizione da record, con 1100 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (produzione, tecnologie, packaging, logistica e servizi), +35% di area espositiva (due padiglioni in più), 30% di operatori esteri con il raddoppio della presenza internazionale, 1500 top buyer internazionali. A questo vanno aggiunti i Saloni tematici sui trend del momento (Biosolutions, International Blueberry Days, Spezie ed Erbe Officinali, Pomodoro, Vivaismo), un doppio campo prova con le novità tecniche e tecnologiche del settore ed un centinaio di eventi ospitati nel corso della fiera.

Vent’anni di Pomodoro di Pachino IGP

Con un grande stand al Macfrut 2023, nel quale si sono alternati momenti di riflessione sulle tematiche legate alla filiera del pomodoro a momenti di intrattenimento con cooking show a tema pomodoro, il Consorzio ha celebrato i suoi primi vent’anni.

" Un'edizione storica - dichiara il Presidente Fortunato - che segna il ventennale dal riconoscimento IGP per il nostro Consorzio e che abbiamo voluto celebrare con un grande stand, che ogni giorno alle ore 12.00 sarà teatro della migliore tradizione enogastronomica italiana, con le ricette a base di Pachino IGP ideate per noi da un noto chef della Federazione Italiana Cuochi".

Lo stand, posizionato nel Padiglione D4 ha ospitato anche 10 partner del Consorzio di Pachino IGP, ognuno con la propria postazione personalizzata: Carton Pack Spa, Casa Verde Italia Srl, Europack Srl, Fenix Srl, Galigroup Trasporti e Spedizioni Srl, Ghelfi Ondulati Spa, HM Clause Italia Spa, Lise Etichette Srl, Promec Srl e United Genetics Italia Spa. L'iniziativa è stata co-finanziata dalla Regione Sicilia.

Collocato accanto al Pianeta Rosso, il nuovo format sviluppato da Macfrut e Agroter per i protagonisti della filiera del pomodoro, lo spazio del Consorzio ha fatto incontrare ospiti istituzionali, addetti del settore e giornalisti, alternati ai cooking show tematici di rinomati Chef come Alessandro Circiello, portavoce della Federazione Italiana Cuochi e titolare della rubrica di cucina del programma tv “Buongiorno Benessere”, coadiuvato ai fornelli dallo Chef Nicola Amendola, in una maratona di piatti all'insegna dell'oro rosso di Pachino, in abbinamento alla mozzarella di Bufala Campana, alle succulente conserve di Campisi, al formaggio Ragusano Dop e ai vini di Pachino.

Nei tre giorni di fiera, gli ospiti hanno potuto confrontarsi con le diverse realtà del comparto su sostenibilità, internazionalizzazione e tutela del Made in Italy, per meglio comprendere le dinamiche di produzione e vendita di questo prodotto di eccellenza del Belpaese, universalmente riconosciuto come l'oro rosso di Sicilia.

Iniziative al Macfrut 2023

Allo stand del Consorzio sono state servite quasi duemila porzioni di pasta al pomodoro a centinaia di visitatori. Una tre giorni a tutto ritmo, che ha visto, tra le altre iniziative, anche la consegna di una targa speciale al Ministro Francesco Lollobrigida, i videomessaggi di auguri e sostegno al Consorzio da parte del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e del viceministro alle Imprese e Made in Italy Valentino Valentini.

Prestigiosa, inoltre, la presenza del sottosegretario al Ministero degli Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi. Ospite anche il Prof. Giorgio Calabrese, noto volto televisivo e tra i maggiori esperti mondiali in tema di dieta e nutrizione.

Sentiamo le istituzioni molto vicine” continua poi il Presidente Fortunato. “ Con questo governo abbiamo trovato molta fattibilità, basti pensare al protocollo che abbiamo fatto con McDonald’s. Stiamo lavorando per presentare l’Italia in modo competitivo sui mercati europei, un campo dove ancora non siamo tutelati adeguatamente”.

Conclude poi: “ Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che ci hanno offerto il loro fondamentale supporto. Un grazie speciale alla Regione Sicilia, che da anni è al fianco del nostro Consorzio per portare avanti i programmi di valorizzazione e tutela del Pomodoro di Pachino IGP. E un grazie personale al CDA del Consorzio, al direttore Salvatore Chiaramida, ai soci tutti e allo staff organizzativo per il grandissimo lavoro svolto".

La storia del Consorzio

Nato nel 2002 grazie al sostegno del Ministero dell’Agricoltura, della Regione Sicilia e degli operatori della filiera, il Consorzio oggi rappresenta il principale strumento attraverso il quale i produttori sono in grado di fronteggiare sfide globali, valorizzando, tutelando e promuovendo questo importante prodotto al fine di ampliarne la corretta conoscenza e cercare di incrementare il mercato estero, nonché di verificare che il marchio “ Pomodoro di Pachino” non venga utilizzato per prodotti difformi e privi di autorizzazione, difendendolo dagli innumerevoli tentativi di contraffazione commerciale che causano un danno economico e d’immagine ai produttori e all'Italia stessa.

Opera all’interno della filiera per garantire una produzione qualitativamente sempre più alta del prodotto, partendo dal controllo sugli associati e facendo applicare il Disciplinare di Produzione. Una mission che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione del prodotto in funzione del territorio in cui nasce, per divulgare lo stretto legame che esiste tra le qualità organoletticamente superiori del Pomodoro di Pachino e le specificità climatiche e geografiche del territorio di origine dove viene coltivato.

Di Indira Fassioni 

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