secondo il wall street journal

Twitter, Elon Musk ha scelto Linda Yaccarino come amministratore delegato

Secondo il Washington Post sarà la manager dimessasi da NBCUniversal ed esperta del settore pubblicitario a prendere il posto del miliardario fondatore di Tesla

Il nuovo CEO di Twitter sarà Linda Yaccarino. Il Washington Post non ha dubbi: sarà la manager dimessasi da NBCUniversal a prendere il posto di Elon Musk, per suo stesso volere. Proprio il miliardario e fondatore di Tesla aveva annunciato in un tweet di aver trovato una persona per sostituirlo alla guida della società, rinominata X Corp, specificando solo che si trattava di una donna.

Un nuovo capitolo - Linda Yaccarino, dunque, si appresta a prendere il timone della società che cinguetta, aprendo un nuovo capitolo per la piattaforma. Il suo arrivo potrebbe, secondo alcuni media americani, stemperare i timori degli inserzionisti di Twitter. Il posto di Yaccarino a
NBCUniversal sarà assunto ad interim da Mark Marshall. Yaccarino è entrata a NBCUniversal nel 2011 ed è salita ai vertici della divisione pubblicitaria della società. Avendo relazioni di lunga data con gli uffici marketing delle maggiori società, la manager potrebbe essere utile a Twitter alle prese con una fuga della pubblicità. 

L'annuncio della sostituta - "Sono felice di annunciare che ho trovato la prossima amministratrice delegata di Twitter: inizierà tra sei settimane circa", ha scritto il fondatore di Tesla. Mesi fa, dopo che la maggioranza degli utenti che hanno partecipato a un sondaggio aveva affermato di essere favorevole alle sue dimissioni dall'incarico, Musk aveva annunciato che si sarebbe adoperato per trovare un sostituto per guidare la società.

Chi è Linda Yaccarino - Linda Yaccarino è stata per oltre 10 anni presidente della pubblicità globale e delle partnership della Nbcu, una delle principali aziende mondiali nel campo dei media. In questo periodo si è occupata soprattutto di trovare modi ottimali per misurare l'efficacia della pubblicità. In qualità di responsabile delle vendite pubblicitarie di Nbcu, ricorda il Wsj, ha dato un grande contributo al lancio del servizio di streaming Peacock, supportato dalla pubblicità.
 

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