In Norvegia ha già iniziato a produrre energia quello che diventerà il parco eolico galleggiante più grande del mondo. Si chiama Hywind Tampen ed è stato assemblato nel Mare del Nord a 140 km dalla costa norvegese. Dall’autunno dell’anno scorso è entrata in funzione la prima turbina, il progetto definitivo ne prevede 11. Un impianto da 88 megawatt che a pieno regime sarà in grado di produrre il 35% di energia necessaria per alimentare le piattaforme di estrazione di gas e di petrolio sempre nel Mare del Nord.
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Energia rinnovabile per favorire l’estrazione di combustibili fossili. Pare una contraddizione, ma in fondo non lo è. Infatti, Hywind Tampen contribuirà alla riduzione di 200mila tonnellate annue di CO2 disperse nell’atmosfera.
Per la costruzione, l’assemblaggio e il trasporto dei materiali sono stati necessari macchinari dalle dimensioni enormi. Pensate solo che per trasportare le pale è stata necessaria una struttura di boe lunga 107 metri. A differenza di alcuni progetti del passato le turbine non sono ancorate al fondale - troppo profondo il punto dell’installazione - ma sono sospese nell’acqua grazie a un sistema di fondazioni galleggianti.