storie di moda

Sveta Milano. Mood rock’n’roll, allure bon ton

Il brand luxury-grunge per donne cosmopolite, audaci e consapevoli

di Elena Misericordia

Sveta Milano è il brand di abbigliamento femminile luxury neo-grunge, che trae i suoi valori più profondi dalle culture underground delle tribù metropolitane e dal mondo glam-rock. Il concetto estetico che fonda Sveta Milano dà voce al pensiero della sua fondatrice e designer, Sveta Sotnikova, modella russa, oggi stilista ed imprenditrice, sostenitrice convinta dell’indipendenza della donna dalle costrizioni maschiliste, nel tentativo di superare il conformismo della società, proponendo un gender neutral audace e consapevole.

L’attenzione verso la tutela del pianeta che ci ospita si traduce in una produzione di capi realizzati con materiali riusati e riciclati, secondo un modello di business sostenibile, volto a minimizzare l’impatto sull’ambiente, valorizzando la filiera produttiva locale ed educando a ridurre i consumi. Materiali di massimo pregio come seta, crêpe de chine, velluto, jacquard, georgette e cashmere si fondono con le migliori lavorazioni artigianali secondo tradizione per confezionare capi destinati a durare nel tempo.

Collezioni inclusive, nel pieno rispetto della diversità e della complessità, dalla forte impronta stilistica, trovano tenace espressione negli abiti, nell’outerwear e nella maglieria. Contrapposizione materica, contaminazioni e sperimentazioni, tagli asimmetrici, stampe animalier, tessuti laminati, paillettes, pois e motivi floreali reinterpretati: questi gli elementi irrinunciabili per vestire una donna contemporanea e cosmopolita, anticonformista, libera, unconventional, che ama indossare la sua graffiante femminilità. 

Chi è Sveta Sotnikova? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?

Sono una ragazza, oggi donna, che si è sempre portata dentro un bagaglio infinito di sogni. Desiderosa di apprendere, capace di meravigliarsi davanti alla vita e alle sue forme mutevoli. Nata in Russia, modella dall’età di 17 anni, laureata in fashion design all’Istituto Marangoni di Milano. 

Da modella a fashion designer. Ma la passione per la moda da dove arriva?

Alcuni precisi momenti della mia vita, dall’infanzia alla tarda adolescenza, sono stati dei veri e propri punti luce che hanno illuminato e reso consapevole il mio percorso di crescita, mettendo in chiaro il mio desiderio di creare moda. Le mie bambole da vestire e le riviste di settore – contingentate e rare in epoca comunista –  hanno nutrito l’incanto di sentirmi parte di una comunità cosmopolita e aperta. 

Quando e com’è nato il brand Sveta Milano?

È nato nel febbraio del 2019 come tentativo di superamento dei canoni classici di fare moda. Seguo infatti un modello totalmente digital, che prevede una minor frenesia nel processo creativo, lontano dai diktat dei buyers che spingono verso produzioni compulsive e incontrollate. Propongo due macro-collezioni – “Il Giardino dei Dissidenti” e “Il Giardino degli Scettici Incorreggibili” –, composte da capi senza tempo, caratterizzati da una maniacale ossessione per i dettagli. Rivolgo una maggiore attenzione all’economia circolare e alla slow fashion, con il desiderio di creare una comunità in grado di rispecchiarsi nei valori in cui fermamente credo: fluidità e inclusione.

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle tue collezioni?

Il mondo glam-rock rappresenta per il brand, sin dagli esordi, una vera e propria fucina di idee, riserva di stimoli e suggestioni. Le collezioni Sveta Milano spaziano infatti dai vestiti corti con fondo asimmetrico, ideali da indossare per una festa o un festival della musica – penso, ad esempio, a Coachella o Glastonbury –, alla maglieria oversize, fluida nella vestibilità, con accenti estetici che richiamano e dialogano con il mondo anticonformista della musica rock. Senza dimenticare le fantasie animalier e le righe, capisaldi intramontabili dell’iconografia grunge.

Che importanza assumono sostenibilità e artigianalità Made in Italy nell’ambito della tua produzione?

La sostenibilità non è un semplice concetto da esibire, infatti evitiamo di parlarne diffusamente, come se fosse un atto di fede. Essa per noi è soprattutto sostanza, principio di ragione: definisce e definirà le linee guida e le scelte strategiche del brand. È l’aria che respiriamo, il cibo che ci nutre, il sonno che ristora da ansie e paure, la stella verso cui volgere lo sguardo nei momenti di difficoltà. L’artigianalità, espressione più profonda e vera del Made in Italy, è un elemento imprescindibile del nostro fare moda. 

A quale figura femminile si rivolge Sveta Milano?

La nostra ragazza è autonoma, indipendente, ricca di interessi culturali e sociali.

Progetti e sogni per il futuro?

Approfondire la conoscenza della nostra comunità, migliorare la carbon footprint ed estendere il business verso marketplace multibrand, che operano sempre a livello digital. In altre parole, sostenibilità e crescita.