Le elezioni amministrative sono il momento democratico dove si elegge il sindaco e si rinnovano i consigli comunali. Ogni Comune è un microcosmo autonomo chiamato a gestire un territorio. Il sindaco è a capo dell'amministrazione dellente locale.
Ecco quali sono i requisiti per la sua elezione, le caratteristiche del suo mandato e le sue funzioni.
Requisiti per l'elezione - Per diventare sindaco bisogna aver compiuto 18 anni entro il primo giorno della votazione. È possibile essere eletti anche in un Comune dove non si ha la residenza. Nei Comuni con una popolazione fino a 15mila abitanti è eletto primo cittadino il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Nelle città più grandi, invece, è eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi, cioè chi prende più del 50%. Se nessuno ci riesce, si procede a ballottaggio tra i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.
Mandato -
Il mandato del sindaco dura cinque anni, come il consiglio comunale. Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco non può essere rieletto. Il mandato così come quello del consiglio comunale termina prima, in caso di approvazione di una mozione di sfiducia.
Poteri e funzioni -
Il sindaco è il capo della giunta, che ha il potere di applicare le leggi (potere esecutivo) all’interno di un Comune. Ha il compito di nominare i componenti , tra cui un vicesindaco. Si occupa di gestire un territorio e lo rappresenta. È una figura vicina alla vita dei cittadini perché incide su temi "quotidiani" come la gestione delle strade e della sicurezza locale.