Emergenza sicurezza a Milano: cosa rischia una ragazza sola di notte
L'esperimento de "Le Iene": i rischi che si possono correre se ci si dirige a piedi verso la stazione Centrale
Cosa accade a una donna sola per le vie di Milano di notte? A testare la sicurezza in città, negli ultimi tempi sempre più presente sulle pagine di cronaca come scenario di degrado e violenze, sono state "Le Iene". Il programma di Italia 1 ha chiesto a una ragazza di provare ad attraversare il capoluogo lombardo a piedi da sola: dall'hinterlad fino alla stazione centrale. Ad accettare la proposta, rivolta a circa venti ragazze è Sara, 23 anni, che viene scortata dalle telecamere del programma di Italia 1 in un tragitto a piedi dalle 22 alle 3. Nel corso del suo tragitto notturno, la ragazza viene subito avvicinata da un uomo che le offre un passaggio senza però comunicarle che in macchina con lui ci sono altri due sconosciuti. Nonostante qualche avance, Sara non si sente in pericolo e saluta l'uomo fuori la stazione metropolitana di Cascina Gobba.
Arrivata in viale Padova Sara viene accerchiata da un gruppo di ragazzi, espliciti e poco raccomandabili, che inizialmente cercano di venderle della droga. Avvertito il pericolo, la giovane scappa nell'auto dove ad attenderla ci sono "Le Iene". Verso metà nottata, la ragazza arriva finalmente alla stazione Centrale di Milano che è assediata dalla polizia e dall'esercito: misure di rinforze adottate a seguito dello stupro avvenuto qualche settimana fa. Ma più si fa tardi, più le persone iniziano ad avvicinarla con facilità, anche insultandola. Grazie all'aiuto dell'addetto alla sicurezza che sorveglia dall'interno la stazione chiusa, Sara viene invitata a entrare e a mettersi al sicuro in attesa che arrivi mattina per poter prendere il suo treno. "La situazione qua in stazione è sempre un disagio, in molti purtroppo fanno finta di non vedere" confessa l'uomo all'attrice ingaggiata de "Le Iene".
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