La colazione è un momento importantissimo della giornata: non solo permette di fare il pieno del carburante necessario per affrontare la giornata, ma se consumata con un po' di calma ci consente anche di ascoltare il nostro corpo e di ritagliare gli spazi mentali utili per riflettere su quanto ci attende, sulle attività in corso e future, su sogni e progetti. Non solo: concedersi del tempo serve anche a dare attenzione a chi ci è vicino, marito, figli e tutti coloro che condividono questo pasto con noi.
Vita frenetica e ritmi sempre più serrati sono i motivi che inducono spesso tre italiani su quattro a fare una colazione troppo veloce. Numerose evidenze scientifiche, tuttavia, concordano sul fatto che prendersi del tempo per sé, fin dal mattino, sia invece il modo migliore per iniziare la giornata.
I dati dell’Osservatorio Doxa - Unionfood rivelano infatti che il tempo dedicato alla prima colazione sia mediamente di dieci minuti, insufficiente secondo gli esperti: ne basterebbero anche solo cinque in più per fare la differenza. Prendersi un momento per sé già al mattino, senza attendere la sera per concedersi un po' di relax, può essere la chiave di volta per affrontare gli impegni della giornata senza stress.
Unione Italiana Food ha promosso la campagna "Obiettivo+5 MINUTI" per ribadire l’importanza di dedicare il giusto tempo al primo pasto del mattino.
Con il supporto della psicologa Paola Medde, “Io Comincio Bene”, l’iniziativa di Unione Italiana Food per sostenere il valore della prima colazione in Italia, ha messo a punto un vademecum per godere appieno dei benefici di una colazione lenta.
1 - PIANIFICARE LA COLAZIONE: il primo pasto del mattino andrebbe organizzato già dalla sera, prima di andare a dormire, per costruire una nuova routine e sperimentarne i benefici, scegliendo con cura gli alimenti che si desidera consumare. “Pianificare è fondamentale. Non avere il tempo da dedicare ai nostri progetti ci porta spesso a reagire in modo automatico a quello che ci accade e le nostre giornate possono rivelarsi una sequela di ‘risposte non programmate’ agli stimoli che incontriamo. Se non ci concediamo del tempo per farlo o se riserviamo quel tempo alle ore serali, oramai stanchi e condizionati dagli eventi già accaduti, sarà difficile trovare il momento giusto per noi stessi, presi dalla routine quotidiana”, sostiene la dott.ssa Medde. La colazione può rappresentare il momento migliore per ritagliarsi uno spazio anche per riflettere su sé stessi, prima d'iniziare una travolgente giornata. Ancora al sicuro, nell'ambiente domestico, è possibile prendere maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, dei bisogni e dei progetti per realizzarli.
2 - DARE IL BUON ESEMPIO AI PIU’ PICCOLI: durante l’infanzia che si costruiscono le principali abitudini, delle quali non si riesce a fare più a meno da adulti e che sono poi difficili da modificare. Iniziare da subito a insegnare ai propri figli l’importanza del tempo da dedicare alla prima colazione, dando loro il buon esempio, è fondamentale: consente di aiutare i bambini a prendersi uno spazio che poi la società tenderà naturalmente a togliere loro. Inoltre, al mattino l’attenzione è più alta e per questo il primo pasto della giornata assume un’importante funzione relazionale: quella di creare un prezioso e proficuo momento di scambio e di ascolto in famiglia.
3 - ADOTTARE BUONE ABITUDINI PER COMBATTERE ANSIA E STRESS: lo stress è una reazione dell’organismo a situazioni inattese. Se si costruiscono abitudini ricorrenti positive, queste possono contribuire a ridurre potenzialmente la quota di stress quotidiano perché quando la risposta agli stress è inadeguata o si è sopraffatti dagli eventi, può insorgere infatti un vero e proprio disturbo d'ansia. "La costruzione di una routine, la creazione di uno schema che si ripete a partire dalla prima colazione, può aiutare a ritagliarci un momento tutto nostro, a prenderci cura di noi stessi, ad abbassare i livelli di stress e a combattere l’ansia”, sostiene la dott.ssa Medde.
4 - I GESTI UTILI PER ACCOMPAGNARE IL PRIMO PASTO DELLA GIORNATA: apparecchiare la tavola, riscaldare le pietanze principali, tostare il pane, spalmare con calma la marmellata o la crema al cacao e nocciole sulle fette biscottate, preparare una bevanda calda o sperimentare nuove ricette: per accompagnare il momento del primo pasto della giornata è fondamentale creare delle condizioni che ne favoriscano anche il protrarsi. Mettersi seduti, ascoltare la musica che ci piace, darci un tempo, masticare lentamente sono tutti piccoli trucchi per prendersela con calma.
5 - LA COLAZIONE VELOCE NON FA GUADAGNARE TEMPO: alla base della cattiva abitudine di saltare la colazione c’è la falsa credenza che il tempo risparmiato si possa utilizzare per fare altre cose, per esempio dormire di più, arrivare prima al lavoro, scegliere con più cura l’abbigliamento da indossare. In realtà, è molto meglio recuperare quel tempo andando a dormire 15 minuti prima: la tabella di marcia verrà rispettata e la qualità di vita e di salute in generale aumenteranno. "Spesso riserviamo alla colazione meno di 15 minuti perché tendiamo a farne due: la prima a casa velocemente appena svegli; la seconda fuori casa, al bar o sul luogo di lavoro. Dedicare invece un unico momento alla colazione, concedendoci tutto il tempo necessario al risveglio, ci permetterebbe sicuramente di migliorare la qualità di cibo, tempo e spazio per noi”, conclude la psicologa.