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Bologna, tassista contro colleghi No Pos: insulti sui social e ruote bucate

Da alcuni giorni Roberto "RedSox" Mantovani aveva ingaggiato una battaglia personale contro i suoi colleghi che sono contrari all'utilizzo del Pos

A Bologna il tassista Roberto Mantovani, soprannominato "RedSox", è stato preso di mira da insulti e azioni vandaliche per le sue convinzioni contro i colleghi "No Pos". L'uomo ha pubblicato un video su Twitter in cui riprende la sua auto alla quale sono state bucate tre ruote. L'episodio è stato denunciato alla Questura: "Mi hanno detto con mio grande onore che sono stato l'ultimo cittadino ad aver fatto una denuncia in quell'ufficio".

La protesta di RedSox Mantovani  Da alcuni giorni Mantovani aveva ingaggiato una battaglia personale contro i suoi colleghi che sono contrari all'utilizzo del Pos. Dal 1° maggio, infatti, pubblica quotidianamente sul proprio profilo Twitter, dettagli sui pagamenti effettuati tramite carte, del lordo dell'incasso e della spesa in carburante. Una sorta di "operazione trasparenza" che, secondo il tassista, non deve essere piaciuta a qualcuno.

Insulti sui social  Nei giorni scorsi l'uomo aveva già condiviso sui social alcuni commenti offensivi pubblicati in un gruppo privato riservato ai tassisti. "Come promesso, parte la mia lotta contro quel lembo (che vuol dire una parte) marcio, diffamatorio, becero, certe volte No Pos e troppo spesso fascista che mi circonda, sotto gli occhi foderati di mortadella dei bravi colleghi ignari, indifferenti e quindi complici", aveva scritto sui social Mantovani.

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