Texas, auto su pedoni alla fermata del bus vicino a un centro migranti: 7 morti
Per la polizia si è trattato di un "atto intenzionale". Il guidatore è stato arrestato. Le vittime erano per la maggior parte migranti venezuelani
Texas, auto piomba su pedoni vicino a un centro migranti
In Texas sette persone sono morte e almeno sei sono rimaste ferite a Brownsville, dopo essere state investite da un Suv, mentre aspettavano a una fermata dell'autobus vicino a un centro per migranti. Lo riferisce la polizia, che ha parlato di "atto intenzionale". Il guidatore è stato arrestato per "guida spericolata": non è escluso che fosse sotto l'effetto di droghe o alcol. Le vittime sono per la maggior parte migranti venezuelani.
L'attentatore è stato trasportato in ospedale, sorvegliato dagli agenti. Brownsville si trova vicino al confine con il Messico.
Le immagini della videosorveglianza Il direttore del centro per migranti, Victor Maldonado, ha dichiarato di aver esaminato il video di sorveglianza del centro, dopo aver ricevuto una telefonata relativa all'incidente. "Quello che si vede nel video è che questo Suv ha attraversato il semaforo, che si trovava a un centinaio di metri di distanza, e ha travolto le persone che erano sedute alla fermata dell'autobus". La fermata dell'autobus urbano si trova di fronte al rifugio e non è segnalata. Non c'erano panchine e le persone in attesa erano sedute lungo il marciapiede.
Il centro per migranti di Brownsville Il centro Ozanam è l'unico a offrire un rifugio per la notte nella città di Brownsville. "Negli ultimi due mesi abbiamo ricevuto da 250 a 380 persone al giorno", ha detto Maldonado. Il rifugio può ospitarne 250, ma molti di quelli che arrivano se ne vanno il giorno stesso. Nelle ultime settimane, l'aumento degli attraversamenti del confine ha spinto la città a dichiarare l'emergenza, mentre le risorse locali, statali e federali coordinavano l'applicazione della legge e la risposta umanitaria. Il centro offre ai migranti un servizio di trasporto durante la settimana, ma loro sono anche liberi di utilizzare i mezzi pubblici della città.
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