dall'ospedale san raffaele di milano

Berlusconi in video alla convention di Forza Italia: "Eccomi sono qui per voi"

Il leader di Forza Italia parla dall'ospedale San Raffaele di Milano: "Siamo il pilastro di questa maggioranza", ribadisce

Silvio Berlusconi interviene alla convention di Forza Italia con un videomessaggio dall'ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato dal 5 aprile. "Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta in camicia e giacca dopo oltre un mese", afferma. "Noi siamo il pilastro essenziale e leale di questa maggioranza, siamo la spina dorsale di questo governo", sottolinea il leader azzurro, che pronuncia il suo discorso seduto a una scrivania con un plico di fogli davanti, due copie di un suo libro e un bicchiere d'acqua; sullo sfondo un cartellone di Forza Italia, la bandiera tricolore e quella europea.

"Siamo il pilastro di questa maggioranza" -

 "Noi siamo il pilastro essenziale e leale di questa maggioranza, siamo la spina dorsale di questo governo. Per questo siamo in campo, per far sì che le sue decisioni siano davvero corrette, giuste, equilibrate", osserva Silvio Berlusconi. "Noi vogliamo aumentare le pensioni, i salari, gli stipendi che sono rimasti quelli di 20 anni fa. Noi vogliamo ridurre la pressione fiscale sotto il 40% mentre ora è al 44%. Vogliamo costruire tutte le infrastrutture necessarie per rendere veramente moderno il nostro Paese. Ed ora dobbiamo anche trovare urgentemente una risposta al problema della siccità per far sì che i nostri campi non restino senza acqua e i rubinetti non restino all'asciutto, come purtroppo oggi avviene in alcune nostre città", evidenzia.

"Siamo qui per salvare la nostra democrazia" -

 Parlando del suo ricovero in ospedale, il leader di Forza Italia afferma: "Qualche notte fa, qui al San Raffaele mi sono svegliato improvvisamente con una domanda in testa che non riuscivo a mandare via. 'Ma come mai sono qui? Ma che ci faccio qui? Per cosa sto combattendo io qui?'. Vicino a me vegliava la mia Marta. Anche a lei posi la stessa domanda. 'Perche' siamo qui?'. E lei mi ha risposto: siamo qui perché hai lavorato tanto, ti stai impegnando molto perche' per salvare la nostra democrazia e la nostra libertà. E questo voglio ricordarlo, voglio raccontare anche a voi quel che ho pensato e passato, anche se so che il farlo mi emozionerà davvero".

Il racconto della sua discesa in campo -

 Silvio Berlusconi nel suo intervento alla convention di Forza Italia ha raccontato come tra il 1993 e il gennaio 1994 maturò l'idea della sua discesa in campo. Berlusconi è partito da un incontro con i sondaggisti di Fininvest nel 1993 che gli preannunciarono "la vittoria dei comunisti" alle imminenti elezioni anticipate, e le successive tappe fino al suo annuncio in Tv con la Fondazione di Forza Italia.

"Siamo i santi delle Libertà" -

 "Forza Italia è per noi come una religione laica - spiega poi il leader azzurro -, la religione della libertà di cui parlava Benedetto Croce, una religione del cuore, della mente, un impegno verso noi stessi, i nostri figli, gli italiani. Mi raccomando, andiamo avanti così, con convinzione, entusiasmo, passione. Nessuno riuscirà a sconfiggerci, vedrete che gli italiani ci considereranno i loro santi laici, i santi della loro libertà e del benessere. Sarò con voi con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno del '94, il futuro è delle nostre idee, il futuro ci deve garantire una vera e completa libertà".

"L'Europa il nostro nuovo orizzonte di riferimento" -

 Per quanto riguarda le elezioni europee Berlusconi chiarisce: "Cari amici, manca circa un anno alle elezioni. L'Europa è il nostro orizzonte di riferimento, solo l'Europa può essere protagonista nelle grandi sfide globali, a cominciare da quella posta dall'imperialismo cinese. Dobbiamo far sì che l'Europa divenga un vero Continente unito, con regole di voto diverse rispetto a quelle attuali. Dobbiamo passare dall'unanimità alla maggioranza qualificata, che io ho proposto possa essere il voto dell'80/85% dei Paesi Europei".

"Portati a casa risultati importanti" -

 "Il governo in pochi mesi ha portato a casa risultati importanti, dei quali siamo molto orgogliosi. Continueremo su questa strada, con un rapporto leale e costruttivo con i nostri alleati, ai quali ci legano non soltanto un programma comune ma una vera e consolidata amicizia". "Voglio ringraziare per quanto stanno facendo i nostri ministri, gli altri membri del governo, i nostri capigruppo e tutti i nostri parlamentari, che danno un contributo essenziale per qualità e quantità al lavoro del governo".

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