FOTO24 VIDEO24 2

Savona, donna uccisa con un colpo di pistola alla testa: il killer ha confessato

A denunciare l'assassinio è stato lo stesso omicida con una telefonata al 112 in cui ha raccontato di aver sparato alla 28enne

ansa

A Savona una donna di 28 anni, Danjela Neza, è stata uccisa nella notte con un colpo di pistola alla testa. L'omicidio è avvenuto intorno alle 2 nei giardini di piazza delle Nazioni, nei pressi della stazione ferroviaria. A denunciare l'assassinio è stato lo stesso omicida, Sefayou Sow, 27 anni, guineano, con una telefonata al 112 in cui ha raccontato di aver sparato alla donna. Immediato l'intervento sul posto di ambulanza e automedica, ma per la 28enne non c'è stato nulla da fare. Il responsabile del gesto è stato individuato e fermato con l'accusa di omicidio e porto abusivo di armi. 

Chi è l'omicida  L'uomo, originario della Guinea ha immediatamente confessato l'omicidio. Il movente sembra essere passionale, con l'omicida che non avrebbe accettato la fine della relazione. L'uomo, incensurato e regolare sul territorio nazionale, avrebbe sparato più colpi con una  pistola semiautomatica calibro 22, ritrovata nelle vicinanze del luogo dell'omicidio.

Un racconto angosciante, quello che Sefayou ha fatto al magistrato che l'ha ascoltato appena la polizia l'ha portato in questura. Sefayou voleva avere un chiarimento con Danjela. E si sono dati un appuntamento, appena il turno nel ristorante dove il ragazzo guineano lavorava nelle cucine e dove Danjela faceva la cameriera fosse finito. Così si sono visti in piazza. Hanno cominciato a parlare poi, racconta ancora Sefayou, "abbiamo litigato" e l'uomo ha aperto il bagagliaio della macchina e ha preso una semiautomatica calibro 22, un'arma clandestina, con la matricola abrasa. Ha steso il braccio e ha sparato alcuni colpi: uno ha raggiunto Danjela alla testa e l'ha uccisa.

I fatti  Secondo i primi accertamenti, tra l'uomo e la vittima non ci sarebbero stati in passato episodi di violenza. La donna, originaria dell'Albania, era conosciuta per reati contro il patrimonio e spaccio, avendo ricevuto un ammonimento da parte del Questore per atteggiamenti aggressivi verso un'altra persona. La scorsa notte, a seguito di un litigio, l'uomo avrebbe perso la testa e dopo aver preso la pistola dal bagagliaio della sua auto avrebbe sparato ripetutamente all'ex compagna. 

Espandi