L'ANNUNCIO A DUE GIORNI DALL'EVENTO

Drew Barrymore sciopera con gli sceneggiatori, non presenterà gli Mtv Movie & Tv Awards

L'attrice si è tirata indietro in segno di solidarietà ai lavoratori del settore, che si sono fermati dopo il fallimento delle trattative con gli Studios

© Da video

Drew Barrymore ha dato forfait agli MTV Movie & TV Awards, che avrebbe dovuto presentare a Los Angeles domenica 7 maggio. Ad due giorni dall'evento, l'attrice ha infatti deciso di non presentarsi in segno di solidarietà agli sceneggiatori che sono in sciopero contro gli Studios. "Fino a quando non si raggiungerà un accordo, scelgo di aspettare. Non vedo l'ora di far parte di questo gala il prossimo anno", ha dichiarato.
 

"Rinuncio per sostenere il loro sciopero" -

 "Ho ascoltato gli sceneggiatori e, per rispettarli davvero, rinuncerò a presentare gli MTV Movie & TV Awards dal vivo in sostegno al loro sciopero", ha dichiarato Barrymore in una nota. "Tutto quello che celebriamo e ammiriamo nei film e nella televisione nasce dalla loro creatività. Fino a quando non si raggiungerà un accordo, scelgo di aspettare". L'attrice ha poi dato appuntamento a tutti al 2024: "Ringrazio MTV, che è stato uno dei migliori partner con cui abbia mai lavorato e non vedo l'ora di far parte di questo gala il prossimo anno, quando potrò davvero rendere omaggio a tutto ciò che MTV ha creato".

Evento confermato, ma senza red carpet -

   Nonostante l'assenza della presentatrice, gli MTV Movie & TV Awards sono comunque confermati per il 7 maggio al Barker Hangar di Santa Monica. I produttori stanno cercando un piano B, ma certo l'astensione dal lavoro di scrittori e autori di cinema e tv sta complicando parecchio la preparazione. Anche perché il sindacato che li riunisce, la WGA, sta incassando il sostegno delle altre Union di Hollywood. Proprio alla luce dello sciopero e del clima che ha innescato tra i lavoratori dello spettacolo, non ci sarà il consueto tappeto rosso, con la sfilata e le interviste ai divi prima dello spettacolo.

Trattative fallite -

  Gli sceneggiatori americani hanno incrociato le braccia dal 2 maggio, dopo il fallimento delle trattative coi principali studi e piattaforme sull'aumento delle loro retribuzioni. Il consiglio del sindacato degli sceneggiatori Writers Guild of America (Wga), "agendo sotto l'autorità conferita dai suoi membri, ha votato all'unanimità a favore di un ricorso allo sciopero" che entrerà in vigore "da martedì 2 maggio".

Primo sciopero dopo 15 anni -

  Le trattative con gli Studios erano iniziate a marzo, in vista della scadenza del contratto collettivo della categoria (il 2 maggio), ma sono fallite. In una nota ufficiale, messa on line a tre ore dalla scadenza del contratto, la Writers Guild of America (WGA) ha annunciato che i suoi 11.500 sceneggiatori sindacalizzati si fermeranno. L'ultimo sciopero a Hollywood era stato 15 anni fa: anche allora furono gli scrittori di cinema e tv a paralizzare l'industria cinematografica più ricca e prolifica del mondo per 100 giorni, facendo perdere agli Studios circa 2 miliardi di dollari.