La bella stagione

La magica primavera tra i laghi del Piemonte

L’incanto delle Isole Borromee nel Lago Maggiore, ma anche le meraviglie dei laghi d’Orta e di Mergozzo

Sui laghi del Piemonte sboccia la primavera. Il Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli dell’Ossola è un tesoro naturalistico conosciuto ormai in tutto il mondo: dal Lago Maggiore con le sue incantevoli Isole Borromee, alle limpide acque del tranquillo Lago di Mergozzo, fino allo scenario fatato del Lago d’Orta con la suggestiva Isola di San Giulio. A mezz'ora d'auto dai laghi si apre l'Ossola, regione alpina di vivida bellezza in ogni stagione.

I laghi piemontesi sono fra le destinazioni turistiche più belle al mondo e sono numerose le esperienze e le avventure dedicate a tutti gli appassionati di outdoor. Non solo sentieri panoramici e passeggiate nel relax della natura, ma anche la possibilità di escursioni slow-trek e bike, senza dimenticare le attività sull’acqua in canoa o kayak, circondati da incantevoli paesaggi naturali.

Tra ville e giardini in fiore - Lungo i sentieri, la ricca varietà di fioriture - ogni giorno più importante per l’ambiente e la biodiversità del nostro pianeta - moltiplica le occasioni di lunghe passeggiate rigeneranti. Un paesaggio da sogno costellato anche da Ville & Giardini in un viaggio alla scoperta del Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Mergozzo e delle Valli dell’Ossola tra itinerari green e architettonici di rilevanza storica e artistica, da esplorare grazie a un comodo e-book, visionabile online e scaricabile. Tra ville e giardini, da non perdere la riapertura da metà marzo dei Giardini Botanici di Villa Taranto a Verbania e dei domini Borromeo tra Isola Bella, Isola Madre e Parco Pallavicino e dal 1° aprile a Stresa il Giardino Alpinia, unico nel suo genere e con oltre 700 piante alpine di ogni genere. Il Distretto Turistico dei Laghi promuove, a ogni riapertura di stagione, il Network "Ville & Giardini GARDEN TOURISM", nell'ambito del quale piccoli mondi antichi, quali ville e parchi di nicchia, si aprono allo sguardo del visitatore ricchi di fascino, testimonianze artistiche e architettoniche e naturalmente splendide fioriture. 

Parchi avventura - La riapertura dei Parchi Avventura rappresenta una vera attrazione per i più piccoli e le loro famiglie alla scoperta di flora e fauna. Ma per i più grandi offre anche un’oasi di pace e di tranquillità, che realizza il sogno di tornare a immergersi nella natura dei boschi attraverso percorsi sensoriali, tra suggestivi scenari e panoramici point of view. È un esempio il Parco Avventura Le Pigne di Ameno, all’interno di un fresco bosco di castagni, querce e abeti a ridosso del Lago d’Orta, fra percorsi sospesi, ponti tibetani e nepalesi, liane, che offre percorsi ‘A piedi nudi nella natura’, assicurando il massimo relax e offrendo una vista emozionante dalla Panchina Gigante di Cima Monte Duno. A Trarego Viggiona, sulle alture dell’Alto Verbano, il Parco Avventura Wonderwood regala uno scenario da fiaba fra la montagna e il Lago Maggiore per tutte le età con la teleferica WonderFly, lunga 65 metri. Non manca anche un percorso di trekking, che porta alla Big Bench del lago: un anello panoramico tra magnifici panorami con la prima grande panchina dell’intera area laghi, situata a un’altitudine di 1.116 metri slm. Sulle alture di Stresa, lungo le pendici del Mottarone, dal 6 aprile riapre anche il Mottarone Adventure Park tra liane, reti, ponti, passarelle e pareti inclinate immersi nel bosco e una baby area per i piccoli coraggiosi.

Acrojump e lancio nel vuoto - Dai salti sull’acrojump fino alla parete di arrampicata, all’Aquadventure Park di Baveno anche uno straordinario spettacolo di volo di rapaci e animali notturni, con giro conoscitivo degli animali da fattoria.  Da maggio a settembre, con eventi speciali e divertenti attività̀ per i più̀ piccoli, il Praudina Adventure Park, nella secolare pineta di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo, è un altro punto di riferimento per un'esperienza di svago in mezzo alla natura, con percorsi avventurosi e tre zipline tra gli abeti rossi. Per chi ama le emozioni adrenaliniche, sul Lago d’Orta e sul Lago Maggiore anche la possibilità di un’esperienza di volo da soli o in coppia con lancio nel vuoto dalla Zipline. Un salto nel blu sospesi sulle acque del Lago a partire da Omegna, sul Lago D’Orta, con un cavo d’acciaio lungo 450 metri dall'altezza di 60 metri in Free Style. L’emozione corre sul filo di uno dei più bei paesaggi del mondo anche ad Aurano, nel cuore dell'Alto Verbano, guardando il Lago Maggiore a oltre 120 km/h da un cavo lungo 1850 a 350 metri da terra. Un minuto e mezzo di puro divertimento, liberi di muoversi nell'aria e compiere evoluzioni sentendo solo il brivido del vento, ed ascoltando le proprie emozioni.

Percorsi slow e bike - Il magnifico e variegato territorio tra i grandi laghi e le Alpi dell'Alto Piemonte offre sempre più percorsi trekking e bike adatti sia agli sportivi, alla ricerca di emozioni adrenaliniche, sia a coloro che amano godere di bei paesaggi e di una rigogliosa natura lungo dolci passeggiate, a piedi o in bicicletta, magari con pedalata assistita. Fra i percorsi trekking immersi fra storia e natura, adatti anche ai più piccoli e alle loro famiglie, sono consigliate le Vie storiche di Montagna, strade di antichi commerci e strade militari dismesse, fra memorie di emigrazione e di scambi transfrontalieri, con tracce di fortificazioni e opere di difesa.  Per la primavera l'itinerario denominato “Linea Cadorna”, nello specifico il tratto che da Piancavallo porta al Monte Morissolo, è un’esperienza da non perdere. Si tratta di una dolce passeggiata ad anello fra gallerie e postazioni in grotta ancora oggi da esplorare e vicino alla frontiera svizzera, con panorama mozzafiato sull'Alto Lago Maggiore, alla scoperta dei resti dello storico sistema difensivo, costruito dal Generale Luigi Cadorna durante la Prima Guerra Mondiale.

In bici e a piedi - Fra gli itinerari sulle due ruote per gli appassionati di bici da strada con viste panoramiche, l’Anello Azzurro del Lago D’Orta permette di scoprire il paesaggio con un itinerario adatto a tutti, che attraversa il complesso di San Filiberto con la più antica cappella della riviera occidentale sul Lago d’Orta, supera la Chiesa di San Pietro a Carcegna, raggiungendo i muri dipinti della” Via del Cinema”, nella frazione Legro di Orta, che presenta oltre sessanta murales dedicati ai film ambientati sul Lago d’Orta; termina poi alla Torre di Buccione, al confine fra i territori di Orta San Giulio e di Gozzano. A piedi o in bici, la Ciclovia del Toce è un percorso che attraversa le migliori zone di produzione dei “Fiori Tipici del Lago Maggiore”. Da Ornavasso alla Riserva Naturale di Fondo Toce è possibile trovare azalee, rododendri e camelie che colorano il panorama di tonalità e sfumature diverse. E per chi cerca le vere tavolozze di colore, la Valle Vigezzo sul tratto Druogno – Re Pineta attraversa un altipiano a 800 metri di quota, che ripercorre ancora oggi leggende di spazzacamini e una tradizione artistica di grandi pennelli, che le conferiscono anche il nome di “Valle dei Pittori”.

Crociere in battello - Per i più sportivi e amanti dell’active, l’itinerario Vergante Sass del Pizz è una passeggiata zaino in spalla nel bosco, che regala l’emozione di raggiungere un suggestivo punto di vista “sospesi” al di sopra del Lago Maggiore. Per un’esperienza sull’acqua, invece, è di dovere anche un passaggio lungo la tradizionale Via delle Genti da Cannobio a Cannero, con ritorno in mini-crociera in battello. Il percorso Mergozzo - Montorfano permette, infine, di apprezzare il paesaggio con una passeggiata che dai vicoli medievali di Mergozzo portano al Lago di Mergozzo e, per i più dinamici, si può ancora proseguire lungo un’antica mulattiera, fino alla pregevole chiesa romanica di San Giovanni in Montorfano, gioiello edificato tra l'XI e il XII secolo e dedicato al Battista, con vista sul Lago Maggiore.

Per maggiori informazioni: www.distrettolaghi.it