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Migranti, il ministro francese Darmanin attacca Meloni: "Incapace di risolvere i problemi" | Tajani furioso: "Non vado a Parigi, offese inaccettabili"

Secondo il politico d'Oltralpe, "c'è un vizio nell'estrema destra ed è quello di mentire alla popolazione". Ira del titolare della Farnesina, che annulla il bilaterale in programma. Parigi "spera" che la visita venga "riprogrammata rapidamente"

Il dossier migranti torna al centro del dibattito tra Italia e Francia. Il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin ha accusato il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, definendolo "incapace di risolvere i problemi migratori per cui è stata eletta". La leader di Fratelli d'Italia, secondo il politico francese, "è come Marine Le Pen, dice 'vedrete questo, vedrete quello' e quello che vediamo è che l'Italia sta vivendo una grave crisi migratoria". Dopo le dichiarazioni di Darmanin, è saltata la missione a Parigi Antonio Tajani: "Offese inaccettabili". Il ministro degli Esteri avrebbe dovuto incontrare l'omologa d'Oltralpe, Chaterine Colonna. Da Parigi auspicano che la visita venga "riprogrammata rapidamente".

"C'è un vizio nell'estrema destra ed è quello di mentire alla popolazione", ha dichiarato ancora Darmanin. Il ministro si è quindi detto favorevole alla creazione di una "forza di frontiera", annunciata a fine aprile dal primo ministro Elisabeth Borne: "In Australia funziona molto bene". 


Salta la visita di Tajani a Parigi  Il titolare della Farnesina aveva in agenda un incontro con la collega francese Catherine Colonna: un bilaterale previsto da tempo, ma si è optato per cancellarlo dopo le dichiarazioni di Darmanin, definite dall'entourage della Farnesina "offensive e totalmente inaccettabili".

"Dal ministro francese parole inaccettabili"  Lo stesso Tajani ha così commentato: "Sono parole inaccettabili quelle pronunciate dal ministro dell'Interno francese". "Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni", ha poi twittato il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani annullando la visita a Parigi.

"Da Parigi una pugnalata alle spalle"  "Il ministro dell'Interno francese ha fatto dichiarazioni incomprensibili e inaccettabili, una pugnalata alle spalle perché il clima era assolutamente positivo ed ero stato invitato dalla collega Colonna per studiare cosa potevamo fare insieme", ha ribadito al Tg4 il vicepremier. "Nonb potevo accettare che l'Italia fosse insultata". È stato detto "peste e corna del nostro Paese senza motivo, se non quelli di politica interna, ma un ministro dell'Interno di una grande Paese dovrebbe riflettere prima di parlare. Mi aspettavo una dichiarazione di scuse al governo italiano".
 

Parigi: "Vogliamo lavorare con l'Italia sui migranti"  Vano il chiarimento arrivato da Parigi. "Il governo francese auspica di lavorare con l'Italia per far fronte alla sfida comune rappresentata dalla rapida crescita dei flussi migratori", aveva fatto sapere il Quai d'Orsay intervenendo poco dopo le affermazioni del ministro Darmanin. Parigi "spera" che la visita di Tajani venga "riprogrammata rapidamente". 

Colonna: "Parlato con Tajani, spero venga presto a Parigi"  "Ho parlato con il mio collega Tajani al telefono. Gli ho detto che la relazione tra Italia e Francia è basata sul reciproco rispetto, tra i nostri due Paesi e tra i loro dirigenti. Spero di poter accoglierlo presto a Parigi": questo il tweet del ministro Colonna, che avrebbe dovuto ricevere al Quai d'Orsay il suo omologo italiano prima dell'annullamento della visita per le parole di Darmanin.

Pd: "Facciamo noi opposizione, Darmanin si dedichi ad altro"  "L'opposizione al Governo Meloni la fa l'opposizione italiana (e stiamo guadagnando terreno). Il ministro francese Darmanin può serenamente dedicarsi ai suoi problemi interni. Ma l'ennesima crisi diplomatica con la Francia, alimentata dalle scelte del governo, non è nell'interesse nazionale". Lo ha scritto su Twitter il deputato e responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano. 

Conte (M5s): "Spetta solo a noi dire che il governo è incapace"  "Per quando riguarda le dichiarazioni del ministro dell'Interno francese dico che spetta solo a noi italiani riconoscere che questo governo è incapace": così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha commentato le polemiche legate alle dichiarazioni del ministro Gerald Darmanin sulla politica italiana per i migranti. "Non si devono permettere ministri francesi e stranieri di interferire nelle nostre cose", ha aggiunto Conte.

Dl migranti, ok definitivo della Camera al testo  Intanto c'è il via libera definitivo dell'Aula di Montecitorio al decreto legge migranti, approvato dopo la tragedia di Cutro. Il testo, su cui mercoledì il governo aveva incassato alla Camera la fiducia, viene definitivamente approvato con 179 voti a favore, 11 contrari e tre astenuti. Il risultato della votazione è stato accolto con un fragoroso applauso dai deputati di maggioranza.

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