Nel giorno della nuova presunta apparizione della Madonna di Trevignano alla "veggente" Gisella Cardia, era presente anche l’altra donna che dice di aver un rapporto particolare con la Vergine. Questa seconda "veggente" è stata intervistata dall'inviato di "Mattino Cinque News", Paolo Capresi, al quale ha confermato le sue perplessità su tutto quello che è accaduto in questi mesi sul borgo situato a pochi passi dal lago di Bracciano.
Come aveva già dichiarato in precedenza, la seconda "veggente" di Trevignano ha raccontato quello che la Madonna le avrebbe detto a proposito della situazione di Gisella: "La Madonna di mi ha insegnato umiltà, obbedienza e rispetto per la gente che sono cose che in lei non vedo - ha spiegato -. Non voglio vantarmi del mio dono, non voglio dire che io sia vera e lei falsa ma la Madonna mi ha insegnato che non dà messaggi apocalittici e anche se dovesse prevedere qualcosa di negativo, troverebbe sempre il modo di tranquillizzare".
"Probabilmente in passato ha avuto delle apparizioni - continua -, ma la Madonna mi ha detto che li sarebbe arrivato il male". Per la donna, infatti, il business che si è generato intorno ai fatti di Trevignano non può essere accostato a fenomeni di natura divina: "La Chiesa dovrebbe esprimersi il prima possibile questa storia - ha aggiunto -, ci sono troppi soldi dietro Gisella. Ma lei non è sola, ci sono anche altre persone che l'hanno manipolata".
L'intervista si conclude con un appello a Gisella: "Prima di tutto le chiedo di chiedere perdono alla Madonna di quello che ha fatto - ha spiegato -, sarei disponibile anche ad avere un incontro a quattrocchi con lei, dove vuole. Gisella potrei tenderti una mano ad aiutarti, perché tu la Madonna non la vedi e ti chiedo di smetterla di prendere in giro le persone".