FOTO24 VIDEO24 2

Treno delle Ville Pontificie: dai Musei Vaticani a Castel Gandolfo

Da Roma, un collegamento ecologico ed inconsueto che porta dalla Città del Vaticano fino alle bellissime dimore pontificie di Castel Gandolfo

Dai Musei Vaticani a Castel Gandolfo: viaggio in treno tra arte e natura

1 di 8
 Vista dalla cupola della Basilica di San Pietro
2 di 8
 Vista sulla Basilica di San Pietro
3 di 8
Castel Gandolfo
4 di 8
La scala del Bramante ai Musei Vaticani 
5 di 8
 Musei Vaticani 
6 di 8
Basilica di San Pietro
7 di 8
Baldacchino di San Pietro 
8 di 8
Hotel Eitch Borromini
Da Roma, un collegamento ecologico ed inconsueto che porta dalla Città del Vaticano fino alle bellissime dimore pontificie di Castel Gandolfo

Il Treno delle Ville Pontificie: da Roma un treno speciale collega due scrigni di rara bellezza, accompagnando i visitatori in un tour eccezionale nell’arte e nella storia, che parte dai Musei Vaticani e giunge alle famose Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

Con la primavera è ripartita dall'antica Stazione Vaticana la cosiddetta “freccia del Papa”, il treno moderno, confortevole ed elettrico che ogni sabato, fino al 4 novembre, accompagna curiosi e turisti alla scoperta di luoghi del Vaticano, anche segreti, da San Pietro a Castel Gandolfo

Accesso privilegiato alla Cappella Sistina - Un viaggio su rotaia tra arte e natura, ma anche un modo ecologico di vivere i luoghi della cultura. Per partecipare a questa esperienza è necessario prenotarla sul sito dei Musei Vaticani. Il tour, che prende il via la mattina alle 8.00, inizia ai Musei Vaticani con un accesso privilegiato con audioguida alla Cappella Sistina e alle sale interne, per poi proseguire nei giardini della Santa Sede. Alle 11.00 si parte dalla Stazione Ferroviaria della Città del Vaticano con destinazione Albano Laziale e trasferimento alle Ville Pontificie con una navetta dedicata. Ciò che rende unico questo viaggio, oltre all’esperienza di attraversare la Capitale senza traffico, è il patrimonio di arte e cultura che caratterizza i luoghi di cui porta alla scoperta. 

Giardini ed architetture a Castel Gandolfo - Le bellissime architetture e le meraviglie botaniche della residenza pontifica a Castel Gandolfo sono stati per anni un tesoro nascosto, visibile a pochi. Grazie a questa collaborazione tra i Musei Vaticani e le Ferrovie dello Stato è ora possibile accedere alle bellezze dei Giardini di Villa Barberini e scoprire i Giardini della Magnolia, il Viale delle Rose, il Viale delle Erbe aromatiche, raggiungendo il Palazzo Apostolico e le rovine antiche della residenza pontificia. Il tutto comodamente seduti su un trenino turistico.Via via, ci si imbatte in meraviglie naturali, quali le geometriche siepi di bosso e le gallerie di Lecci di oltre 400 anni. E ancora, si ammirano il criptoportico, il teatro e la splendida limonaia di Villa Cybo. Alle 17.00 si riparte alla volta di Roma.

I l treno voluto da Pio IX - L’origine del treno risale al 1867, quando fu costruito per volere di Papa Pio IX, che desiderava un mezzo di trasporto più comodo e veloce rispetto alla tradizionale carrozza trainata da cavalli. Il treno aveva una carrozza per il Papa e una per gli ospiti, e poteva trasportare fino a 300 persone. Il tragitto era di circa 20 chilometri, dalla stazione di Roma San Giovanni alla stazione di Castel Gandolfo.

Dormire nella storia - Un viaggio esclusivo fra arte e storia, questo, che vale la pena iniziare concedendosi un soggiorno in un luogo altrettanto esclusivo di Roma, l’Hotel Eitch Borromini, dimora storica progettata dal Borromini, che offre ai suoi ospiti un’esperienza unica e una vista mozzafiato su Piazza Navona. Realizzato fra il 1654 e il 1659, è un ramo di Palazzo Pamphilj, il Collegio Innocenziano. A rendere unico l’hotel è anche la straordinaria vista panoramica sullo skyline del centro di Roma, che accompagna gli ospiti in tutti gli ambienti e che spazia dalla cupola del Pantheon a quella di San Pietro. La stessa vista si gode anche dal Ristorante Terrazza Borromini, spazio unico ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite dagli affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’arte Borromini: si affacciano su Piazza Navona e hanno tavoli anche all’aperto. Le camere dell’hotel spaziano dalla singola con letto Queen Size, alle Suite Executive con terrazzino privato.

Espandi