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Isabella, sei sempre stata volitiva e determinata fin da piccola.
Ho sempre avuto la fortuna di avere le idee chiare e la volontà di trasmettere le mie passioni come quella per la tecnologia mi ha accompagnato in ogni mio passo. Nonostante io sia nata in un contesto famigliare completamente diverso, in quanto i miei genitori sono medici e si aspettavano che continuassi la tradizione di famiglia diventando un chirurgo, non mi sono lasciata influenzare e ho deciso di seguire le mie passioni con determinazione. All’inizio del mio percorso nel marketing i miei genitori non avevano capito esattamente quale fosse il mio lavoro e di cosa effettivamente mi occupassi, oggi però sono molto fieri e soddisfatti di ciò che faccio.
Da dove nasce la passione per il marketing?
Il mio amore per il marketing nasce durante i miei studi universitari. Dopo essermi laureata in Scienze Economiche e Sociali a Milano, ho decido di frequentare il Master of Science in Marketing Management, che è stato il mio primo vero approccio al mondo del marketing. Più approfondivo la conoscenza, più mi rendevo conto di quanto mi affascinasse e fosse parte di me: una passione che ho sviluppato durante il mio percorso formativo e che si è consolidata ed è cresciuta nel tempo, accompagnandomi lungo la mia carriera professionale. Lavorare in questo campo è per me una sfida continua, ma è proprio questo quel che rende questa attività così stimolante. Identificare gli ostacoli che le aziende devono affrontare e creare soluzioni innovative sfruttando le ultime tendenze del mercato è ciò che nutre ogni giorno la passione per questo lavoro. Sono molto ambiziosa e le sfide sono il motore che mi motiva permettendomi di fare sempre del mio meglio.
Sentirti cittadina del mondo ha influito sulle tue scelte?
Essere una viaggiatrice ha cambiato ogni mia prospettiva, portandomi ad abbracciare una visione del mondo cosmopolita. I viaggi rappresentano una fonte inesauribile d'ispirazione attraverso i quali posso uscire dalla mia zona di comfort per esplorare culture e luoghi diversi e allo stesso tempo scoprire nuovi lati di me stessa. Ho avuto la fortuna di viaggiare molto, principalmente scegliendo mete esotiche o itinerari avventurosi che riflettono la mia curiosità e la mia costante ricerca di nuove sfide. Come amante dei viaggi, posso affermare che ogni luogo è incantevole per ragioni particolari e che, indipendentemente dalle aspettative iniziali, ogni viaggio ci riporta a casa con un bagaglio di esperienze e maggior consapevolezza. Proprio per questo, molti dei percorsi che ho intrapreso e molte delle scelte che ho fatto nella mia vita sono state inevitabilmente influenzate da ciò che ho imparato da queste esperienze e dalle culture che ho incontrato, cogliendo nuove opportunità grazie a una nuova prospettiva sul mondo che mi circonda.
Studentessa brillante e manager dalla rapidissima carriera: mi racconti com’è andata?
Dopo la laurea sono entrata nel mondo dell’elettronica di consumo, cercando di apprendere il più possibile dalla realtà che mi circonda consolidando anche diverse competenze dallo sviluppo del business insieme ad una visione strategica, oltre a trovare costantemente nuovi stimoli e sfide da affrontare. Ho costruito la mia esperienza all’interno di aziende internazionali che giocano un ruolo principale nel mercato e dal 2021 guido il team marketing di Oppo in Italia in qualità di Chief Marketing Officer: da un lato, ho cercato di dare vita a una leadership che permettesse di rafforzare le professionalità già presenti all’interno dell’azienda, cogliendo le svariate opportunità offerte dal mercato italiano, e dall’altro, parallelamente, di creare valore per gli utenti finali.
Qual è la chiave del tuo successo?
In tutti questi anni, la mia carriera è stata guidata dalla ricerca di innovazione e dinamismo: sono sempre andata oltre l’evoluzione del mercato, ho cercato di anticipare le varie tendenze e di interpretarle in modo nuovo e innovativo. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana: non è un mero strumento di comunicazione, ma ci permette di creare un legame con mondi diversi apparentemente lontani. Un esempio di cui vado molto fiera è stata la capacità di coniugare due delle mie più grandi passioni, il mondo della tecnologia e quello della moda e del design. Prima, attraverso una collaborazione con Act N°1 che ha visto sfilare in passerella il nuovo Oppo Find N2 Flip e successivamente una capsule collection di cover e wallpaper realizzati in collaborazione con Qeeboo pensati per esaltare il display esterno, una delle caratteristiche principali del primo Flip top di gamma.
Essere donne e ricoprire ruoli apicali nelle aziende può essere complicato.
È un argomento molto delicato che mi sta particolarmente a cuore. Mi sono sempre battuta sulle pari opportunità di genere, in qualsiasi ambito della vita, da quello lavorativo alla sfera personale. Per quanto riguarda il settore in cui opero, la presenza di donne rappresenta una percentuale molto ridotta: in Italia, infatti, solo il 15% dei laureati in ambito informatico e Ict sono donne, il che fa emergere che le discriminazioni di genere pesano ancora molto nelle relazioni e nei processi decisionali in ambienti in cui prevalgono gli uomini. Nonostante i dati allarmanti, sono stati fatti dei passi avanti e molte donne sono riuscite a distinguersi e a giocare un ruolo da leader. Penso che sia fondamentale ascoltare le loro voci affinché diventino una forza trainante per il cambiamento oltre che da modello di successo, incoraggiando ulteriormente la determinazione personale. La tecnologia è una risorsa indispensabile per combattere il divario di genere e può essere utilizzata per sensibilizzare e formare le persone, nonché per condividere le proprie passioni.
Oppo è una multinazionale dell’IT in costante ascesa: come ci riuscite?
Oppo, anno dopo anno, ha registrato un’importante espansione, che insieme all’eccellenza dei prodotti e a una visione strategica, permettono di assicurarci un ruolo leader nel mercato europeo. Siamo un marchio unico e distintivo con una forte identità e attualmente ci collochiamo come il quarto più grande produttore di smartphone in Europa e puntiamo a continuare a crescere e ad ottenere maggiori quote di mercato rispetto allo scorso anno. Il comparto degli smartphone, infatti, è il più importante e quello in cui concentriamo gran parte delle energie. Nello stesso tempo, di vitale importanza è l’ecosistema di Oppo e lavoriamo quotidianamente all’implementazione di una strategia che integra smartphone, wearable e audio ma anche servizi. La mia filosofia si sposa perfettamente con quella di Oppo che è alla ricerca di miglioramento e innovazione e che punta a diventare un player credibile in materia di innovazione. La strategia nel nostro Paese è già stata rafforzata dall'ampliamento del team italiano, che comprende grandi professionisti, esperti nel mercato e con una forte voglia di mettersi in gioco nella crescita dell'azienda. Stiamo lavorando a piani di marketing e progetti di comunicazione a tutto tondo che coinvolgono i vari touchpoint come la catena di distribuzione, il retail, investimenti per il marketing di canale e le iniziative promozionali.
I traguardi da raggiungere per i prossimi anni.
Nonostante i traguardi raggiunti in Oppo, la mia ambizione e il mio amore per le sfide mi permettono di pormi nuovi obiettivi sempre più sfidanti da raggiungere tanto è vero che vogliamo espandere ulteriormente la nostra presenza sul mercato e rafforzare la posizione del nostro marchio. Per fare questo, ci concentreremo sull'innovazione tecnologica per soddisfare meglio le esigenze dei consumatori, offrendo soluzioni sempre all'avanguardia e una user experience gratificante. Inoltre, continueremo ad impegnarci in progetti che si concentrano su questioni sociali e culturali di grande importanza, posizionandoci come brand che promuove messaggi di responsabilità e sensibilizzazione, contribuendo in modo tangibile alla società e non solo dal punto di vista tecnologico.
Un suggerimento alle ragazze che intendono fare carriera nel mondo aziendale.
Purtroppo, viviamo in un contesto particolarmente complesso: se è vero che molti settori si sono dimostrati inclusivi verso la rappresentanza femminile, è vero anche che il percorso per ridurre al minimo il gender gap è ancora molto lungo. Quello che consiglio alle giovani ragazze che intendono fare carriera in azienda è di trovare sempre nuovi modi per comunicare e trovare spazio per la propria voce veicolando messaggi di cambiamento e valorizzando le proprie attività. Non è certo facile, ma rispetto al passato possiamo godere di strumenti maggiori e formarci attraverso workshop, webinar ed eventi di networking: quest'ultimo soprattutto, unitamente alla condivisione, è lo strumento che permette di creare percorsi lavorativi basati sul vero know-how delle persone, accantonando i preconcetti.
Qualche curiosità su di te da condividere con i nostri lettori…
Sono molte le passioni e gli hobby che cerco di mantenere nonostante la mia vita frenetica e, tra questi, il disegno: sono sempre stata creativa e mi piace esplorare le mie abilità artistiche. Il disegno per me è un'attività molto rilassante che mi aiuta a distogliere la mente dallo stress della vita quotidiana, mi permette di evadere e di dedicare un momento a me stessa. Inoltre, il processo creativo richiede spesso molti tentativi ed errori per ottenere i risultati desiderati e questo mi permette di allenare le mie capacità di problem solving e di pensiero critico ampliando le mie prospettive.