In Egitto una madre uccide e fa a pezzi il figlio di 5 anni con l'intenzione di mangiarlo. I resti del corpo del bambino vengono trovati dalle autorità in diversi luoghi della casa, tra cui dentro una pentola in cucina. Dopo il delitto, la donna confessa e finisce in carcere. Gli inquirenti indagano sul movente.
Un crimine contro natura -
Il bambino è stato ucciso da chi aveva il compito di proteggerlo e accudirlo durante la crescita. Secondo gli inquirenti il delitto è stato premeditato dalla madre, una trentenne, e si è consumato nella casa di famiglia, nella città settentrionale egiziana di Faqus.
L'arma del delitto -
La donna di fronte ai magistrati ha ammesso di aver ucciso il figlio con un coltello da macellaio. L'arma con la quale il piccolo è stato smembrato è stata ritrovata dalle autorità. Lo riferisce il quotidiano spagnolo El Mundo citando fonti locali.