Gli avevano ritirato la patente perché aveva provocato un incidente stradale da ubriaco. Ma nel primo giorno in cui è tornato nuovamente in possesso del permesso di guida, ha bevuto alcolici e in stato di ebbrezza ha provocato un incidente stavolta mortale e tentando, poi, una maldestra fuga prima di venire rintracciato grazie a un testimone. L'uomo, 55 anni, è stato così arrestato con l'accusa di omicidio stradale e si trova agli arresti domiciliari. Nella mattinata di sabato, a Vaggio, nel comune di Castelfranco Pian di Sco (Arezzo), l'automobilista ha investito e ucciso davanti alla porta di casa Vanessa Bonatti, 50 anni. La donna stava rientrando nella sua abitazione dopo una passeggiata con il compagno e i suoi due cani.
La 50enne Vanessa Bonatti di Vaggio (Arezzo) è stata centrata sul marciapiede davanti al cancello di casa da un'Opel che dopo l'impatto si è allontanata senza che il conducente si fermasse a prestare soccorso.
Nonostante i disperati tentativi di rianimazione la cinquantenne è morta poco dopo. L'auto è stata poi ritrovata parcheggiata poco distante con una ruota squarciata a causa dell'incidente e i carabinieri sono riusciti a risalire all'uomo che la guidava e che è stato poi portato in caserma.
L'automobilista 55enne non solo è risultato positivo all'alcoltest. E' subito emerso, infatti, che era appena tornato in possesso della patente, che gli era stata ritirata per aver provocato un altro incidente guidando in stato di ebbrezza.
Il ricordo della 50enne investita e uccisa davanti casa -
A piangere Vanessa Bonatti ci sono i membri dell'associazione animalista, Aicsef Valdarno, che aveva fondato con il compagno, sopravvissuto all'impatto. "E' con grande dolore - si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell'ente cinofilo-sportivo che promuove l'educazione e la socializzazione dei cani insieme ai loro proprietari - che Aicsef Valdarno pubblica questo post. Un post che non avremmo mai voluto scrivere. Vanessa Bonatti, socia e fondatrice dell'associazione insieme a Lorenzo Donati, purtroppo non c'è più".
"Si trovava davanti al cancello di casa sua a Vaggio quando un'auto l'ha investita. Il personale del 118 accorso sul posto ha tentato di rianimarla ma non c'è stato niente da fare. L'investitore è fuggito dopo averla travolta ma è stato individuato, fermato poco dopo dai carabinieri e arrestato", prosegue il messaggio.
"Vanessa era una persona solare, sempre sorridente, grande lavoratrice e sempre pronta a sposare cause che avevano al centro la difesa verso i più deboli. Era una persona disponibile e aperta. Amava tanto i due suoi cani, Yuma e Dodo, la natura, soprattutto le sue orchidee e le rose, la pallavolo e naturalmente il compagno Lorenzo. Amava la vita. Era un'amica per tutti noi", si legge ancora.
"Una tragedia incomprensibile quella che si è abbattuta su Lorenzo e la famiglia di Vanessa. Una tragedia che tocca anche tutti noi che la conoscevamo da tempo e con la quale abbiamo condiviso bellissimi momenti insieme ai nostri cani al campo. Non vogliamo sembrare retorici ma ci mancherà. Ciao Vanessa, rimarrai sempre nei nostri cuori", è la conclusione.