Vi ricordate Gabriele Cirilli a "Zelig Circus"? Era il 2003 quando il comico, nato a Sulmona, si esibiva in uno dei suoi monologhi più famosi. "Voglio tornare bambino perché da bambino sei libero e invece da grande sei schiavo delle mode! Oggi per esempio va di moda la trasgressione e quindi tutti a trasgredire. Ieri ho detto a mia moglie: facciamolo come non l'abbiamo mai fatto. E lei mi ha risposto: ok, allora famolo io e te" ha ironizzato il comico sul palco del teatro.
"Voglio tornare bambino perché oggi va di moda farsi i tatuaggi e allora tutti a tatuarsi. C'è gente addirittura che si tatua il nome della fidanzata, e se poi ti lascia? Tatuatevi almeno i diminutivi così almeno sapete cosa scriverci davanti" ha proseguito il comico nel suo monologo. Dopo i personaggi Kruska e la sua Tatiana, e gli altri portati con successo a "Zelig" e nei teatri di tutta Italia, Cirilli con "voglio tornare bambino" analizza con spirito dissacrante i mali della società moderna: le mode, la fretta, i telefonini, il lavoro.