La Corte dei Conti Ue boccia il piano di azione europea sulla ricerca in materia di Difesa (Padr). "Ha ottenuto scarsi risultati. L'Unione non dispone ancora una strategia a lungo termine per gestire il Fondo europeo per la Difesa - ha dichiarato Vorel Stefan, membro della Corte -. La Padr ha consentito all'Ue di testare varie opzioni per il finanziamento della ricerca nel settore della Difesa tuttavia, a causa dei ritardi e degli scarsi risultati ottenuti, gli insegnamenti che si sono potuti trarre sono limitati".