Simone Coccia Colaiuta non riesce a trattenere le lacrime mentre a "Pomeriggio Cinque" rivela i dettagli della rottura con Stefania Pezzopane dopo una storia iniziata nel 2014 e durata nove anni.
"Nell'ultimo periodo il rapporto si era un po' trasformato, passando dall'amore all'amicizia - spiega l'ex gieffino nello studio di Barbara d'Urso - Non c'è stata alcuna causa esterna che ha agevolato la fine di questo rapporto, ma dopo San Valentino abbiamo entrambi percepito questo cambiamento". Stando all'intervista in onda durante la puntata di martedì 25 aprile, la decisione di allontanarsi sarebbe stata maturata di comune accordo, ma l'uomo garantisce di essere rimasto in ottimi rapporti con l'ex compagna e di averla sentita telefonicamente fino a poco prima della diretta di "Pomeriggio Cinque".
E senza riuscire a trattenere le lacrime, Simone Coccia confessa: "Anche se forse lo mostro meno rispetto a Stefania, io soffro perché è stata una storia importante e mi è spiaciuto vedere come si è trasformata, anche perché penso che una persona come lei non la ritroverei mai".
Coccia ha quindi ricordato le numerose difficoltà e le sofferenze derivate dalle pesanti critiche di una parte dell'opinione pubblica, con la donna che aveva definito "morboso" l'interesse sulla storia d'amore tra i due. "Noi continuiamo a combattere - ha garantito a Barbara d'Urso - Perché anche se ci siamo lasciati, c'è gente che ci attacca ancora".
L'annuncio della rottura - La notizia della rottura tra i due si era diffusa all'inizio di aprile, quando Stefania Pezzopane aveva pubblicato un lungo messaggio su Instagram, a correndo di uno scatto della coppia in bianco e nero. "Simone ed io non stiamo più insieme. Abbiamo maturato questa decisione, perché il grande affetto che abbiamo l'una per l'altro, il rispetto e l'amicizia speciale non sono sufficienti a proseguire un progetto di vita di coppia. Ci siamo amati molto, con passione e con gioia. Rompendo schemi e pregiudizi. Sono stati anni bellissimi, di scoperta reciproca, di complicità e di contaminazione dei nostri mondi tanto diversi. Abbiamo condiviso molte cose belle e importanti, con tanto entusiasmo e curiosità".
E ancora: "Non sono mancati momenti difficili, li abbiamo superati ogni volta, con coraggio e con un impegno sovrumano per difendere la nostra storia. Abbiamo dovuto combattere contro le più ignobili cattiverie, gli ipocriti sguardi giudicanti, i falsi moralismi, i preconcetti, gli attacchi personali che venivano usati per farci del male, aggredendo i nostri spazi privati e le nostre attività professionali. Abbiamo subito danni morali e materiali, solo perché ci siamo amati. Ci siamo dovuti difendere con coraggio anche ricorrendo a giudici e avvocati. Avendo ottenuto sempre ragione. Abbiamo vissuto tutto intensamente, mentre attorno a noi cambiavano le cose e le persone. E anche noi siamo cambiati, sono cambiati i nostri impegni, le esigenze delle nostre famiglie, le aspettative di futuro. Abbiamo vissuto la nostra storia d'amore sempre con desiderio, coraggio, senza ipocrisie. E anche in questa decisione vogliamo essere leali, arditi, restituendo l'uno all'altra ogni spazio di libertà e di autonomia".
Quindi, Stefania Pezzopane aveva concluso: "Per dedicarci alla cura di noi stessi, alle nostre singole vite, alle nostre attività, ai nostri figli, alle nostre famiglie, a quanto riterremo giusto per ciascuno di noi. Mentre vi scriviamo siamo commossi ed emozionati, ma decisi. A chi ci ha voluto bene, seguiti, coccolati, diciamo grazie. Noi vi siamo grati per l'amicizia e l’affetto che ci avete dato in questi 9 anni. Siete stati preziosi. Magari potete volerci bene anche ora che io e Simone non siamo più una coppia. Noi continuiamo però a volerci bene, a rispettarci ed a guardarci col sorriso. Vi salutiamo con una nostra foto a cui siamo molto affezionati e che è ricordo bello di questi nostri anni insieme".