Proteste a Lisbona per la visita del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, invitato a intervenire alle celebrazioni del 49mo anniversario della Rivoluzione dei garofani. Fuori dal Parlamento, Lula è stato accolto delle urla e dai cartelli di protesta degli attivisti di Chega, l'estrema destra portoghese, simpatizzanti dell'ex capo di Stato Jair Bolsonaro. Il leader sudamericano è stato contestato anche mentre pronunciava il suo discorso in aula. Una dozzina di parlamentari del movimento guidato da André Ventura si sono alzati in piedi e hanno iniziato a fare rumore battendo le mani sui banchi, mostrando la bandiera ucraina, oltre a cartelli con le scritte: "Basta corruzione" e "Il posto per ladri è la prigione".