Del Fengh Shui tutti hanno almeno sentito parlare, ma pochi sanno di che cosa si tratti realmente: Feng Shui è un termine cinese, legato agli antichi saperi di questa civiltà, che significa “vento e acqua”, ci aiuta a comprendere il flusso del “Ch’i”, il “respiro vitale” ossia l’energia in movimento, e si basa sull’idea di saper riconoscere l’armonia dei luoghi, dello yin e dello yang (principio femminile e maschile).
Ci sono infatti dei luoghi in cui questa armonia viene a mancare e, grazie al Feng Shui, è possibile risalire alle cause, per trovare poi il modo di ripristinare questo equilibrio. Una volta che si ha un quadro completo dell’ambiente che ci circonda, il Feng Shui ci aiuta concretamente ad attuare alcune migliorie che faranno circolare diversamente l’energia.
Esistono diversi manuali di Feng Shui dove viene spiegato in modo molto semplice come dovrebbe essere arredato ogni ambiente, quanti mobili ci dovrebbero essere, quali forme sarebbe meglio evitare, dove e perché. Addirittura, viene spiegato perché l’orientamento di alcuni mobili dovrebbe essere a nord anziché a sud o viceversa. Ci sono delle indicazioni precise e mirate rivolte ai luoghi di lavoro o ai giardini e quindi negli spazi all’aperto. Secondo il Feng Shui, può essere sufficiente posizionare una pianta in modo corretto per cambiare l’armonia del luogo: la pianta, inoltre, fiorirà in modo più rigoglioso. Anche i colori dei mobili possono avere una certa influenza nei diversi ambienti, così come la posizione di porte o finestre in una stanza. Viene dedicata una particolare attenzione agli specchi, che secondo il Feng Shui moltiplicano tutto ciò che riflettono.
Naturalmente, per come sono strutturate le abitazioni nei tempi odierni, non è semplice attenersi a tutti i principi del Feng Shui, ma è sicuramente interessante sperimentare cosa cambia effettuando qualche modifica o spostamento e divertirsi così a giocare con le energie che ci circondano.