Roberto Cacciapaglia torna ad esibirsi in Italia nei teatri con quattro concerti il cui titolo, "Invisible Rainbows", è lo stesso del nuovo lavoro discografico del pianista e compositore milanese che, come vedremo tra poco, è arrivato ai vertici delle classifiche specializzate, consolidando il concetto che la sua è una musica senza confini, non “inquadrata” in un genere definito. Verona, Roma, Bologna e Milano sono le quattro città che ospiteranno i concerti in cui l’artista, accompagnato da una formazione di archi e postazione elettronica, eseguirà per la prima volta i nuovi brani contenuti nel suo ultimo progetto discografico e proporrà i successi più significativi del suo repertorio.
Roberto ci riceve nel suo studio il “Glance” di Milano, ormai da decenni base del suo cammino artistico, frequentato da grandi nomi della musica italiana e internazionale. Il compositore non nasconde la sua soddisfazione per la "calda" accoglienza del pubblico. "Invisible Rainbows" di Roberto Cacciapaglia, ha debuttato in Italia al 1° e in UK al 3° posto, della classifica musica classica di Apple Music. I tre singoli che hanno anticipato il progetto discografico: "Atlantis", "London Sleeps" e "Rainbows", hanno conquistato la vetta delle chart UK, Italia e Cina.
"Sono molto soddisfatto anche del video girato sulle scogliere di Dover, così come di “London Sleeps”, dedicato alle notti londinesi un inno alla Londra misteriosa, notturna, deserta che pochi conoscono, dove si possono vede volpi che girano indisturbate nella città", spiega.
Anche tu sei rimasto colpito dal fascino di Londra
Certamente, a Londra si trovano la mia casa discografica ed il mio management tornerò a Cadoghan Hall il 30 settembre a conclusione del tour britannico, questa location e considerata la "casa" della Royal Philharmonic Orchestra. Lo scorso anno mi sono esibito in questa sala con grande successo, per questo ci tornerò. Il tour italiano invece partirà da Verona dove "Invisible Rainbows", fu realizzato con i Virtuosi Italiani, poi alla “Sala Petrassi” dell’Auditorium Parco della Musica a Roma poi a Milano al Conservatorio, un luogo che ha significato molto per la mia formazione musicale.
Nei tuoi concerti anche un omaggio a Battiato con il quale hai collaborato fin dai primi anni ‘70
Certamente, lo conobbi quando ancora frequentavo il Conservatorio di Milano studiando musica elettronica; lui voleva saperne di più in merito ad apparecchi come il Vcs ed ai sintetizzatori, successivamente venne a vedermi nel corso di un concerto e fu lì che decise di coinvolgermi nei suoi progetti, con lui realizzai “Pollution” ritenuto tutto oggi uno dei suoi migliori album.Sarà un piacere ricordarlo durante i miei concerti.
Queste le quattro date annunciate, prodotte e organizzate da International Music and Arts: 19 maggio al Teatro Ristori di Verona, 24 maggio all’ Auditorium Parco della Musica nella “Sala Petrassi” a Roma, il 25 maggio al Teatro “Duse” di Bologna, il 26 maggio al Conservatorio di Milano nella “Sala Verdi”.
"Condividere qualcosa di essenziale, di magico, può risvegliare, farci scoprire dimensioni insondabili – dice Roberto Cacciapaglia – creare mondi nell'invisibile attraverso la musica. Questo è quello che ho pensato e vorrei sperimentare durante i concerti di “Invisible Rainbows”...". Martedì 14 marzo il compositore ha ricevuto a Milano il “Premio Montale Fuori di Casa” per la sezione “Musica”.