Nel cuore di Milano

Fuorisalone, "Design for good" nel distretto delle 5Vie

Dal mandala umano di Sara Ricciardi, ai marmi di Tinos, passando per un appartamento Anni 30

La spiritualità, la connessione con la Natura, il rapporto con le proprie radici storiche, il dramma dell’incomunicabilità e il miracolo della connessione: sono i temi affrontati nel distretto delle 5Vie al Fuorisalone 2023. Nel cuore di Milano, tra corso Magenta, Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo, attraverso installazioni ed esposizioni si cerca di capire quanto e come il design possa aiutare a ritrovare quell’umanità che sembra perduta in un’epoca di sconvolgimenti globali.

Il mandala umano di Sara Riccardi -

 Al Siam, via Santa Marta 18, Sara Riccardi presenta Human Mandala: un vero e proprio mandala umano composto da una serie di corpi reali disposti in una formazione circolare a mandala. Ogni individuo sarà nudo e vulnerabile, ma collegato agli altri attraverso una rete di strutture simili a radici come un organismo miceliare. Un’installazione dal forte impatto che invita gli spettatori a contemplare i modi in cui siamo tutti connessi.

Art&Crafts&Design -

 Palazzo Litta accoglie Arts&Crafts&Design, cinque esposizioni dedicate al dialogo tra saper fare manuale e pensiero progettuale.

L’appartamento di Artemest -

 Nell'Headquarters delle 5Vie, in via Cesare Correnti 14, torna a nuova vita un elegante appartamento degli Anni 30: sei studi di design per arredare sei ambienti, utilizzando esclusivamente arredi, complementi, illuminazione e arte realizzati da una selezione di artigiani, brand e artisti italiani che collaborano con Artemest.

A future for the past -

 Sempre nell'Headquarters delle 5Vie prende vita "A future for the past", un cabinet de curiosité che mostra e racconta la preziosa eredità del marmo di Tinos, e l’evoluzione dell'artigianato tipico di quest’isola greca.

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