Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito, ha presentato in Cdm un piano per la scuola in 20 punti. Parola d'ordine: sburocratizzare per garantire più servizi scolastici a studenti e famiglie. Tra le priorità del piano anche la riorganizzazione dei processi funzionali all'avvio dell'anno scolastico, per garantire la presenza dei docenti di ruolo a partire dal primo giorno di scuola e il rafforzamento dell'alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico.
La sburocratizzazione - "Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l'autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno", ha dichiarato il ministro Valditara. La sburocratizzazione potrà avvenire anche grazie all'uso delle nuove tecnologie - l'intelligenza artificiale innanzitutto - che, ha chiarito il ministro, devono essere usate ma anche governate.
Gli interventi - Il piano, ha spiegato il ministero, è articolato su tre linee di intervento: interventi organizzativi/tecnologici; innovazione procedimentale/organizzativa; semplificazione normativa. L'avvio del piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del ministero.
Piattaforma unica online - Da fine 2023, spiega il ministero, sarà attiva un'unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l'accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all'iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi. In questo modo i servizi sono pensati più a "misura di studente" consentendo anche di avere sott’occhio agevolmente l’intero ciclo scolastico. Sulla piattaforma unica potranno incontrarsi in rete scuole italiane e straniere, per confrontarsi e condividere esperienze formative.
Docenti di ruolo subito - L’impegno, nero su bianco, per affrontare uno dei problemi di peso della scuola è mettere il turbo ai procedimenti di assegnazione dei docenti, assicurando maggiore trasparenza. Gli incarichi individuali affidati dalle scuole agli esperti interni ed esterni seguiranno, inoltre, un processo di selezione digitale uniforme da Nord a Sud dello Stivale, cosa che permetterà di concludere i conferimenti più velocemente.
Maggiore copertura delle cattedre - Per garantire maggiore copertura delle cattedre sin dall'avvio dell'anno scolastico, si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l'individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all'avvio dell'anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi.
Aiuti alle famiglie meno abbienti - Altro punto ha come obiettivo velocizzare i contributi statali alle famiglie meno abbienti per l'acquisto dei libri di testo. Sul fronte visite e viaggi di istruzione, viene assicurata alle scuole l’attivazione dell’iter di individuazione dei destinatari di specifiche misure indirizzate ad allievi più svantaggiati, anche per mitigare gli effetti post-emergenza Covid. A tutti i servizi digitali del ministero e delle scuole si potrà accedere mediante un’unica login. Una sorta di passe-partout in grado di garantire privacy e trattamento dei dati personali. Attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori, dice il ministero, le scuole verranno sollevate da eccessi di burocrazia.