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Dropcity, i tunnel della stazione centrale riprendono vita per il Fuorisalone

Mostre, talk e incontri negli spazi dei Magazzini Raccordati 

Dropcity, per il Fuorisalone riprendono vita i tunnel sotto la stazione

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Per il Fuorisalone riaprono i tunnel sotto la stazione centrale. Fino al 23 aprile il centro di architettura e Design Dropcity, progettato dall'architetto Andrea Caputo nei Magazzini Raccordati, ospita infatti esposizioni, talk ed eventi. Negli spazi di via Sammartini, in particolare, si possono vedere i dieci progetti finalisti, fra i duecento partecipanti, di Tunnel Evangelion, concorso di idee sulla rigenerazione e il riutilizzo dell'area dei Magazzini Raccordati, realizzato in collaborazione con Reuse Italy. 

Gli appuntamenti da non perdere  L'installazione "Aspen, The Italian Manifesto", accoglie i visitatori nel tunnel 142: curata da Francesca Picchi e progettata da Studio Ossidiana di Rotterdam, è ispirata al congresso organizzato dall'International Design Conference in Aspen (IDCA) nel 1989. In quella occasione, alcuni designer italiani, come Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Mario Bellini, Gae Aulenti, Italo Lupi furono invitati in Colorado per raccontare il proprio lavoro e pensiero al pubblico, di cui faceva parte anche anche Steve Jobs, generando una serie di scambi ai quali presero parte anche esponenti dell'imprenditoria e della scena culturale italiane.

Al tunnel 52+54 l'esposizione "Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico". Curata da Salvatore Porcaro, con un allestimento del collettivo ferrarese HPO, attraverso materiali d'archivio, disegni e le fotografie di Pino Musi, la mostra racconta Arrighetti, dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Milano che negli anni Sessanta e Settanta ha realizzato alcuni tra gli edifici pubblici più interessanti e innovativi in città (come l'Istituto Martin Luther King al QT8 e la piscina Solari).

In Hackability of the Stool, il designer giapponese Daisuke Motogi presenta 100 rivisitazioni dello sgabello Stool 60, creato da Alvar Aalto nel 1933. 

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