Hans Zimmer, il grande compositore tedesco torna in Italia per due imperdibili date. Da "Dune", che gli è valso un Oscar nel 2022, a "Il Re Leone", Oscar nel 1995, sue le colonne sonore cult di oltre 150 film nel corso di una gloriosa carriera, costellata di riconoscimenti. Lunedì 1 maggio l'artista si esibirà a Torino al Pala Alpitour mentre il 3 maggio sarà sul palco dell'Unipol Arena di Bologna, come recupero della data del 31 marzo 2022 con il suo "Hans ZImmer Live - The concert sensation returns", uno spettacolo di musica, con una forte componente visiva, grazie ad un accurato sistema di luci realizzato del light designer John Featherstone.
Il tour -
Un grande ritorno nel nostro Paese per il compositore, tra i più richiesti e rinomati di Hollywood, che dopo aver inaugurato lo scorso 30 marzo la ripartenza dei grandi eventi live con uno strepitoso concerto al Mediolanum Forum di Milano, riporta in Italia, nell'ambito del suo tour con tappe in 15 paesi, il suo live, che lo vedrà sul palco accompagnato dalla sua band e dalla Odessa Orchestra & Friends.
Zimmer si esibirà in uno spettacolo originale in cui proporrà le colonne sonore più significative della sua carriera, come ‘Il Re Leone’ e brani più recenti come ‘Dunkirk’. Proporrà inoltre del nuovo materiale e pezzi che spesso non vengono eseguiti dal vivo.
I riconoscimenti -
Reduce del suo secondo Premio Oscar come miglior colonna sonora vinto nel 2022 per il film "Dune", dopo averlo ricevuto nel 1995 per "Il Re Leone", celebre film d’animazione Disney, Zimmer, la cui fama in ambito cinematografico è pari a quella di maestri come il compianto Ennio Morricone e John Williams, vanta una lista incredibile di riconoscimenti, tre Golden Globe, il primo sempre per "Il re Leone", il secondo per la Miglior colonna sonora per "Il Gladiatore (2001)" e il terzo di nuovo per Dune, quattro Grammy Awards e tre Brit Awards. Sempre grazie a "Dune" ha vinto quest’anno un BAFTA Award e il Critic’s Choice Movie Award.
In aggiunta a questi importantissimi premi, riceve un numero considerevole di candidature per aver curato le colonne sonore di film come "Inception" di Christopher Nolan, "Sherlock Holmes", "Rain Man", "Qualcosa è cambiato", "La sottile linea rossa" e "Il principe d'Egitto", film d'animazione della DreamWorks. Nel 2003, la ASCAP (American Society of Composers, Authors and Publishers) gli conferisce il premio Lifetime Achievement per i suoi impressionanti risultati. L’artista ottiene anche una stella a suo nome sulla Hollywood Walk of Fame nel dicembre del 2010.
Le sue colonne sonore -
Il suo stile, preso d’esempio da numerosi compositori della nuova generazione, è inconfondibile e caratterizzato da temi eroici, ottoni e archi dal carattere epico, accompagnati dai cori e, talvolta, arricchiti da effetti elettronici. Per i suoi lavori Zimmer si basa sulla ricerca di suoni meno tradizionali, più elettronici e campionati.
Zimmer ha lavorato in circa 150 pellicole diverse e in oltre 500 progetti complessivi che hanno prodotto incassi al botteghino per circa 28 miliardi di dollari.
Tra le sue più celebri realizzazioni c'è la colonna sonora del film "Il Gladiatore", il cui brano ‘Now We Are Free’, con la voce della straordinaria Lisa Gerrard, rappresenta una delle composizioni più riconosciute al mondo e un capolavoro indiscusso, con oltre 91 milioni di streaming su Spotify.
Un altro momento clou della sua carriera fu la colonna sonora di "Thelma & Louise" del 1991, grazie alla quale cominciò una lunga e proficua collaborazione con il regista Ridley Scott. "Ridley Scott è un artista, un numero uno con il quale ci ispiriamo a vicenda", aveva detto ZImmer : "Ha la capacità di reagire allo stimolo di altri artisti. Quando lavoriamo insieme mi lascia grande libertà. Il lavoro che abbiamo fatto è molto vario: la musica di “Thelma e Louise” è molto diversa da quella per “Black Hawk Down”, a sua volta differente da “Il Gladiatore”. Ogni volta proviamo qualcosa di nuovo e vediamo se funziona. Qualche volta non funziona, in effetti, ma fa parte del gioco"
Altro momento chiave è stato anche nel 2003 "La maledizione della Prima Luna", primo film della fortunata serie "Pirati dei Caraibi".
Zimmer, inoltre, ha anche collaborato alla soundtrack di "The Lion King", il remake cinematografico, uscito nell’estate del 2019, del film d’animazione Disney che gli valse il Premio Oscar nel 1995. Inoltre, nel 2019 realizza, insieme alla cantautrice australiana Sia, la colonna sonora per "Seven World, One Planet", documentario sulla natura e sul mondo animale della BBC.
Non solo cinema -
Zimmer ha una formazione quasi interamente da autodidatta. Prima di debuttare nel cinema iniziò a suonare come turnista tastiere e sintetizzatori in diverse band, tra cui gli Ultravox. Nel 1985 collaborò anche con Claudio Baglioni per l’album "La vita è adesso".
Oltre che alla cinematografia, l’artista si dedica da sempre spesso ad altri settori, realizzando composizioni anche per il mondo dell’intrattenimento e dello sport. Nel 2014 firma l’inno ufficiale del Tomorrowland, uno dei più celebri festival di musica elettronica, mentre nel 2018, in occasione dei Mondiali di Calcio in Russia, scrive, insieme a Lorne Balfe, il tema ufficiale per la FIFA, dal titolo ‘Living Football’. Nello stesso anno è autore della colonna sonora per il film "Widows", diretto da Steve McQueen, regista con il quale aveva già lavorato per la pellicola 12 anni schiavo.