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K-pop, morto a 25 anni Moonbin star della musica sudcoreana

Ad annunciarlo la sua etichetta Fantagio, che ha chiesto di "astenersi da chiacchiere speculative e maldicenti"

Afp

Lutto nella musica K-pop. E' morto a 25 anni Moonbin (o Moon Bin, ndr) star del pop sudcoreano e membro della band Astro. Lo ha annunciato la sua casa discografica Fantagio sui social: "Moon Bin ha lasciato improvvisamente il nostro mondo ed è diventato una stella nel cielo", si legge in un comunicato, nel quale aggiunge: "Vi chiediamo caldamente di astenervi da notizie speculative e malevole". Il giovane cantante è stato trovato morto nel suo appartamento nel lussuoso quartiere di Gangman a Seoul, come riferiscono i media coreani, sui quali si parla di un'ipotesi di suicidio. 

Fotogallery - Morto un giovane astro della musica K-pop

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Morte sospetta   Per rispettare i desideri della famiglia nel comunicato l'agenzia ha aggiunto che il funerale si terrà il più privatamente possibile, con solo familiari, amici e colleghi.
La polizia del distretto di Gangman a Seoul, che sta indagando sulle cause della sua morte, avrebbe riferito, stando ai media corani: "Sembra che [si] sia tolto la vita. Attualmente stiamo discutendo la possibilità di un'autopsia per determinare la causa precisa della morte". A trovarlo è stato il suo manager la sera del 19 aprile, dopo che non si era presentato alle prove.

Fan in lutto   La notizia della morte di Moonbin ha risuonato in tutto il mondo del K-pop, soprattutto tra i giovanissimi, che lo ritenevano la loro star e che ne hanno pianto l'improvvisa perdita. Gli utenti dei social media nei paesi di tutto il mondo gli hanno pubblicato tributi e omaggi.

 

La carriera   Nato il 26 gennaio 1998 a Cheongju Moonbin sie era diplomato alla Hanlim Multi Art School, con specializzazione in musica pratica. Anche sua sorella minore, Moon Sua, è una musicista, membro del gruppo femminile sudcoreano Billlie.


Sotto l'influenza di sua madre aveva debuttato da bambino modello a sette anni e nel 2009 aveva ottenuto il suo primo ruolo da attore nel dramma coreano "Boys over Flowers", dove interpretava la versione più giovane del personaggio di Kim Bum.


Ha debuttato come membro del gruppo Astro nel 2016, sotto l'etichetta Fantagio, e la band ha collezionato sin dal primo album una serie di contini successi. Billboard li aveva definiti uno dei migliori nuovi esempi di k-pop.
Nel frattempo il giovane ha continuato la sua carriera di attore e modello e nel 2020, con il compagno di band Sanha (Yoon San-ha) ha creato la prima sottounità di Astro, Moonbin & Sanha.


 

K-Pop un genere lastricato di tragedie   La sua morte è l'ultima di una lunga serie di decessi tra le celebrità del pop in Corea del Sud, un paese ad alto tasso di suicidi. 

Nel giugno 2020 il cantante sudcoreano Yohan, membro della band TST e star del K-Pop, è morto a soli 28 anni. La notizia è stata confermata dall’etichetta della band, KJ Music Entertainment: “Siamo distrutti nel comunicarvi la più triste delle notizie. Lo scorso 16 giugno, il membro dei TST Yohan ha lasciato questo mondo”. 
A dicembre 2019 la pop star sud coreana Cha-In Ha, che faceva parte del gruppo Surprise U e vantava già una brillante carriera come attore, era stata ritrovata morta nel suo appartamento a 27 anni, in circostanze da chiarire.
Nello stesso anno altre due giovani stelle del K-pop sono morte per sospetto suicido, Sulli e Goo Hara, popolarissimi tra i giovani. Da anni il Paese vive con preoccupazione l'ascesa di questi artisti che in poco tempo si ritrovano travolti dalla fama. In alcuni casi il successo li rende vittime di bullismo e minacce da parte dei loro fan in erba. 

Nel 2015 Ahn So-jin era deceduta dopo essere precipitata dal decimo piano di un edificio. Nel 2017 si era suicidato Kim Jong-hyun, componente degli Shinee.

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