Bob Kennedy junior si candida per i democratici nella corsa alla Casa Bianca, alle presidenziali del 2024. Lo ha annunciato ufficialmente lanciando la sfida a Joe Biden per la nomination per il partito democratico. L'annuncio era arrivato all'inizio di aprile, ma con l'evento di Boston c'è la formalizzazione delle intenzioni del nipote dell'ex presidente Jfk. "Sono qui per annunciare la mia candidatura alle elezioni - ha detto -. Ringrazio mia moglie: la conoscerete, è molto divertente e sarà bello averla alla Casa Bianca".
In passato avvocato di grido nelle cause ambientali, Robert Jr è un no vax convinto che ha dato voce a teorie cospirazioniste sui vaccini, sul 5G e sulle valute digitali.
"Porre fine alle divisioni nel Paese" -
"Una parte della mia famiglia non è qui con me oggi. Molti di loro non sostengono quello che sto facendo: hanno una visione diversa della politica e rispetto le loro opinioni", sottolinea Robert Kennedy Jr riferendosi all'assenza di parte della sua celebre famiglia. "Uno dei principi della mia campagna e della mia presidenza sarà porre fine alle divisioni che ci sono nel Paese: dobbiamo parlare dei valori che abbiamo in comune, non di quello su cui non siamo d'accordo".
I punti controversi -
Il figlio di Bob era balzato agli onori delle cronache durante la pandemia come esponente di spicco del movimento contro i vaccini, arrivando fino a etichettare come "fasciste" le misure di contenimento del Covid promosse da Anthony Fauci, il super esperto virologo americano. Nel febbraio 2021 Instagram lo aveva cacciato per la diffusione di false informazioni sul Covid. E lo scorso anno è finito nella bufera per aver detto, durante un comizio no vax a Washington, che era stato "più facile per Anne Frank sfuggire ai nazisti che agli americani scappare dall'obbligo vaccinale".