Giorgione e chef Danilo Pelliccia, due romani in Brianza
Si terrà il 19 aprile la cena che vedrà collaborare lo chef Danilo Pelliccia e Giorgio Barchiesi in arte Giorgione al ristorante Dù Cesari di Lissone
Tradizione romana e umbra s’incontrano
Due grandi della cucina per una cena a quattro mani. Le specialità della tradizione romana e umbra s’incontrano il 19 aprile 2023 al ristorante Dù Cesari di Lissone, per un menu ideato ad hoc da chef Danilo Pelliccia insieme all’amico di sempre Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione.
Per lo chef Danilo Pelliccia l’amicizia è sacra. La sua visione di cucina è un laboratorio nel quale non si finisce mai di imparare, tra una goliardica sfida e una cena fusion. Il ristorante Dù Cesari di Lissone, situato in via Gramsci 44, ha aperto lo scorso dicembre e si è distinto da subito tra le mete gastronomiche della Brianza da provare assolutamente.
Una cucina romana che non ci si aspetta, a cura dello chef Danilo Pelliccia, un’atmosfera conviviale ed un menù in cui ogni pietanza ha anima e personalità.
La cena a quattro mani
L’appuntamento è fissato per mercoledì 19 aprile alle ore 20 con un menu spaziale e una cena legata a sapori della tradizione. Si parte con due anitipasti: Fagioli con le cotiche e Bruschetta, puntarelle e porchetta; a seguire i primi, con gli Gnocchi al sagrantino e i Tonnarelli alla crema di asparagi e guanciale. Per secondo arriverà lo Stracotto di manzo e per finire – dulcis in fundo – la storica Torta delle Monache di Giorgione, dal sapore antico e “sacro”. La ricetta, infatti, è quella delle monache umbre del 1400.
Una cucina che fa bene al cuore e all’anima: “ Partendo da prodotti di ottima qualità, porteremo gli ospite alla scoperta del gusto e della leggerezza nel cucinare insieme per il prossimo, non per stupire, ma per portare in tavola la gioia di vivere” afferma chef Pelliccia. Non mancherà l’abbinamento con i vini: le portate saranno accompagnate dai calici de La Tognazza, l’azienda vinicola dell’attore Gianmarco Tognazzi, lontana “ dal linguaggio stereotipato del mondo enologico, ma ancorata alla tradizione e alla terra.”
Chef Pelliccia e Giorgione ci avvisano da Lissone: “ Si consiglia di arrivare affamati perché le porzioni saranno pantagrueliche ed i calici sempre pieni”. Non mancheremo di sicuro.
Di Indira Fassioni
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