Orrore in Georgia, "detenuto mangiato vivo da cimici e pidocchi"
La denuncia dell'avvocato della famiglia di Lashawn Thompson
Orrore in Georgia (Usa): un detenuto, Lashawn Thompson, sarebbe stato "mangiato vivo" da pidocchi e cimici dei letti. Lo ha denunciato Michael Harper, l'avvocato della famiglia di Thompson, 35enne afroamericano trovato senza vita nella sua cella in una contea di Fulton, ad Atlanta. Thompson è morto a settembre dopo tre mesi in carcere e le foto fornite dal legale mostrano una cella in condizioni deplorevoli, e immagini del corpo dell'uomo con il viso e il busto ricoperti di insetti e parassiti.
"Detenuto malato lasciato solo" Le autorità della Georgia avevano arrestato Lashawn Thompson, che soffriva di schizofrenia, a giugno per un reato minore. Harper ha sottolineato che il suo assistito era "fisicamente sano quanto è entrato in prigione: non ci sono scuse per quello che gli è accaduto, un detenuto malato di mente lasciato solo in una prigione, abbandonato a morire".
Il referto e l'accusa dell'avvocato Secondo il referto del medico legale la causa della morte del 35enne è "indeterminata". "Non hanno fatto nulla per aiutarlo. Niente. Lo hanno trovato morto nella sua cella, disteso lì infestato da cimici e pidocchi. Ed è quello che lo ha ucciso", ha ribadito l'avvocato mentre il fratello di Thompson, Brad McCrae, ha raccontato che la famiglia è rimasta inorridita nel vedere le immagini.
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