Brutta tegola per coloro che aspettavano l'uscita di Suicide Squad: Kill the Justice League. A meno di un mese dal lancio, Rocksteady Studios ha confermato la decisione di rinviare il gioco d'azione basato sui fumetti DC Comics al 2024 per rifinire al meglio l'esperienza di gioco, rispondendo alle critiche non troppo lusinghiere riservate dal pubblico dopo il video di gameplay mostrato all'evento State of Play di febbraio.
Per lo studio britannico, autore della saga Batman: Arkham, si tratta dell'ennesimo slittamento per un progetto annunciato nel 2020 e atteso originariamente nel 2022, prima del rinvio che aveva fissato la data di pubblicazione al mese di maggio 2023.
"Abbiamo preso la difficile decisione di continuare a lavorare sul progetto per tutto il tempo necessario, al fine di offrire ai giocatori un'esperienza di alta qualità", si legge nel post pubblicato da Rocksteady sui social network. "Ringraziamo la nostra straordinaria community per il continuo supporto, la pazienza e la comprensione. C'è molto altro da condividere nei prossimi mesi e non vediamo l'ora di vedervi a Metropolis il prossimo anno".
Suicide Squad: Kill the Justice League uscirà dunque il 2 febbraio 2024 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, e ciò significa che il nuovo videogame dell'azienda arriverà a quasi dieci anni dalla pubblicazione del gioco precedente, Batman: Arkham Knight, lanciato sul mercato il 23 giugno del 2015. Nove anni per un progetto che ha cambiato drasticamente la formula rispetto al passato (da un approccio single-player a uno focalizzato sul multiplayer cooperativo) e che, secondo le ultime voci, sarebbe stato rimaneggiato più volte prima di trovare la dimensione ideale.
Il nuovo rinvio, però, non deve trarre in inganno: con soli otto mesi aggiuntivi a disposizione, è da escludere categoricamente la possibilità che Rocksteady possa cambiare la natura da "gioco live-service" del suo progetto dedicato alla Task Force X: l'avventura di Captain Boomerang, Deadshot, Harley Quinn e King Shark continuerà a mantenere una struttura simile a Destiny, Warframe e altri "Game as a Service", con il tempo extra che servirà allo studio per rendere l'esperienza di gioco più bilanciata e appagante per i fan.