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Montecarlo (Lucca), esplosione in una casa: morto un uomo, sei feriti

Gravi la moglie della vittima, recuperata dalle macerie dopo ore, e un uomo di 46 anni, che ha riportato traumi alle gambe. Lo scoppio è stato causato probabilmente da una fuga di gas

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A Montecarlo (Lucca) è crollata un'abitazione a due piani in seguito a un'esplosione, causata probabilmente da una fuga di gas. Un uomo di 70 anni, che risultava disperso, è stato trovato morto. I vigili del fuoco hanno salvato sei persone, che erano rimaste intrappolate sotto le macerie. Due sono rimaste ferite gravemente e sono state trasportate in codice rosso all'ospedale Cisanello di Pisa: la moglie 71enne della vittima, estratta dalle macerie dopo diverse ore, che presenta ustioni sul 70 per cento del corpo, e un 46enne, che ha riportato traumi alle gambe.

La ricostruzione  Erano all'incirca le 11.30 quando è stato avvertito il boato. Un'esplosione aveva sconvolto la casa a due piani, facendola venire giù per intero in via del Marginone, zona di campagna del comune di Montecarlo, borgo di origine medioevale sulle colline della provincia di Lucca. Quando si è verificato lo scoppio, l'uomo disperso e poi trovato morto si trovava al piano terra dell'abitazione con la moglie. Il 46enne estratto vivo e portato in codice rosso in ospedale abitava da solo nell'appartamento al piano superiore della casa interessata dall'esplosione.  I quattro feriti lievi, invece,  si trovavano nella casa attigua a quella interessata dal crollo: sono una donna con sospetta frattura del polso, i suoi due figli di 9 e 13 anni, che hanno riportato solo contusioni o escoriazioni, e sua madre con un trauma toracico.

Una fuga di gas la probabile causa dell'esplosione  Una fuga di gas la probabile causa dell'esplosione: la procura ha aperto un fascicolo di indagine. Da capire, se sia dipesa da una bombola di gas o da altro. Il deposito del gpl che serviva la casa è stato trovato integro. Qualcuno ha parlato di odore di gas avvertito recentemente, al vaglio anche interventi di manutenzione che sarebbero stati fatti in passato. Il comandante dei vigili del fuoco di Lucca Calogero Daidone, accorso sul posto insieme a una quarantina di pompieri di tutte le specialità, ha parlato di "scoppio, sicuramente c'è stato uno scoppio" visto come "il fabbricato è posato a terra", di cui bisogna verificare le cause.

Sul posto, insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti la polizia municipale, i carabinieri, il sindaco Federico Carrara, e i sanitari inviati dal 118.


 

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