In Slovenia il ministro delle Risorse naturali e degli Affari territoriali, Uros Brezan, ha dato il via libera all'abbattimento di 230 esemplari di orso bruno. Come spiegato dal ministro, si tratta di una misura necessaria "per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini" e per scongiurare eccessivi danni causati da questi animali. L'obiettivo è quello di riportare nei prossimi anni il numero di orsi a quota 800. Attualmente se ne contano circa 1.100, anche se per un territorio come la Slovenia la popolazione ideale sarebbe di 450-500 orsi.
La maggioranza di governo, tramite i Socialdemocratici, ha inoltre presentato un emendamento alla legge sulla protezione degli animali che, tra l'altro, prevede stalle transitorie per gli animali confiscati, ispezioni specializzate e l'istituzione della videosorveglianza interna obbligatoria nei macelli.