Obesità e testosterone: una relazione stretta Interrompere il circolo vizioso con uno stile di vita sano
L'obesità sarebbe legata a livelli di testosterone nell'uomo. Ma cos'è esattamente il testosterone, come funziona questo legame e l'importanza di adottare uno stile di vita sano. Ne abbiamo parlato con il dottor Walter Vena, endocrinologo e andrologo Humanitas Medical Care di Bergamo.
L’obesità è una patologia cronica che dipende da molti fattori e che comporta un notevole impatto sulla salute. In Italia interessa circa il 10% della popolazione adulta, con progressivo aumento correlato con l’avanzare dell’età.Ci sono numerose evidenze riguardo l’esistenza di un legame tra obesità e livelli di testosterone nell’uomo, con conseguenze negative su molti aspetti metabolici, attitudinali e psicologici. Facciamo un po’ di chiarezza.
Il testosterone è un ormone steroideo prodotto dal testicolo e, in piccola parte, dalla ghiandola surrenale. Questo ormone ha l’importante compito di guidare nel maschio la differenziazione sessuale, la pubertà e l’acquisizione di caratteri che permettono di raggiungere la completa maturità sessuale e riproduttiva. Mantiene anche la massa muscolare, la salute delle ossa e influisce sul benessere e le funzioni cognitive. Dopo la pubertà, con il passare degli anni, è fisiologico assistere ad una graduale riduzione dei livelli di testosterone, ma questo processo può essere accelerato da stili di vita malsani e da malattie come l'obesità.
Obesità e testosterone: una relazione stretta
Obesità e testosterone: una relazione strettaIl grasso corporeo, noto anche come tessuto adiposo - soprattutto quello “viscerale” (nascosto sotto la pancia) - non solo rappresenta un deposito di energia metabolicamente inerte, ossia deputato esclusivamente a un deposito passivo di grasso, ma è in grado di interagire con altri organi e tessuti. L'enzima "aromatasi" presente nel tessuto adiposo converte il testosterone in estradiolo, privandolo delle sue normali attività. In un primo momento questo meccanismo può essere bilanciato dall’aumento della produzione di testosterone, ma esiste una soglia oltre la quale il testicolo non è più in grado compensare: i livelli di testosterone crollano e subentra una condizione di ipogonadismo. La caduta dei livelli di testosterone si riflette negativamente sul mantenimento delle masse corporee e favorisce l'ulteriore accumulo di grasso, innescando un circolo vizioso pericoloso.
Interrompere il circolo vizioso con uno stile di vita sano
Fortunatamente esistono diversi approcci che possono interrompere questo circolo vizioso e riportare verso una condizione di salute: modificare lo stile di vita con una dieta equilibrata e l'esercizio fisico regolare possono infatti aiutare a ripristinare i livelli di testosterone.In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la terapia sostitutiva del testosterone: la somministrazione di testosterone tramite gel o iniezioni intramuscolari migliora la composizione corporea, riducendo il grasso e aumentando la massa muscolare. Tuttavia questa terapia è anche associata ad alcuni rischi per la salute e per questo deve essere gestita seguendo quanto raccomandato dalle linee guida: precisi criteri diagnostici, dosaggi sicuri e monitoraggio regolare della situazione clinica con controlli periodici.