A febbraio l'Istat ha rilevato, per il secondo mese consecutivo, una flessione congiunturale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale. La riduzione risulta essere dello 0,2% rispetto a gennaio e "l'intonazione negativa" è diffusa a quasi tutti i principali comparti, con l'esclusione dell'energia (+0,2%). Corretto per gli effetti di calendario, l'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,3% rispetto a febbraio 2022. Le flessioni tendenziali più ampie si registrano nell'industria del legno, della carta e della stampa (-15,9%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-9,1%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (-7,9%).