In Birmania almeno 133 i civili, incluse donne e bambini, sono morti nell'attacco aereo lanciato martedì dal governo militare contro il villaggio di Pazi Gyi, a circa 150 chilometri a ovest di Mandalay, la seconda città del Paese. A darne notizia è Aung Myo Min, ministro dei Diritti umani del governo di Unità Nazionale estromesso dai militari in seguito al colpo di Stato del 2021.