"Fuori dal coro" ripercorre la storia della ragazza di 21 anni stuprata, il 5 aprile, sul treno regionale che percorre la tratta Milano - Bergamo. Nella dichiarazione rilasciata al pronto soccorso dell'ospedale di Treviglio, poche ore dopo l'accaduto, la giovane di origini toscane ha raccontato di "essersi ritrovata in un attimo con le mani dell'uomo dappertutto e di aver perso conoscenza per lo shock". L'uomo che non si è fermato neanche davanti le telecamere di video sorveglianza, secondo l’identikit della ragazza avrebbe la carnagione scura e circa 40 anni.
L'inviata di "Fuori dal Coro" decide di percorrere quella tratta in pieno giorno con una telecamera nascosta, e una volta salita sul treno una ragazza la mette subito in guardia consigliandole di "andare nella prima carrozza". Ad avvicinarsi è anche il controllore che le suggerisce di "evitare di stare dietro, negli ultimi vagoni e d'isolarsi". "Su questo treno succedono cose brutte, violenze sessuali e rapine. Qualche settimana fa è successo a una ragazza minorenne di Vigevano: un uomo si è seduto difronte a lei e ha iniziato a masturbarsi. Le ho suggerito di sporgere denuncia ma non ha voluto farlo, credo per paura. Mi ha mostrato il video e ho visto chi è l'uomo, tutte le volte che lo vedo sul treno lo seguo da lontano", ha confidato il controllore.
La giornalista del programma di Rete 4, preso posto sul treno, è stata avvicinata da un uomo che seduto difronte le ha chiesto di "appartarsi". Fortunatamente ad assistere alla scena c'erano altri passeggeri che prontamente sono intervenuti offrendole aiuto.