storie di moda

Pijama. La moda si veste di comoda esuberanza

Morbidi accessori di design che accoppiano tessuto e neoprene in un’esplosione di colore

di Elena Misericordia

Nel vivace quartiere Isola, la nuova zona hip di Milano, è facile rimanere incantati dai colori vitaminici delle vetrine di Pijama, brand specializzato nella creazione di soft cover. Il progetto creativo, che sintetizza sapientemente design e funzionalità, nasce da un’idea di Monica Battistella, fashion designer, e Sergio Gobbi, architetto e dj. 

Non solo custodie protettive per computer e vinili, ma anche zaini, borse, astucci, accessori da viaggio, per il tempo libero e per la casa. Le collezioni Pijama vestono di confortevole eleganza ogni momento della vita quotidiana: scarpe, zaini, marsupi, coprisella per la bici, portavasi, cuscini, pattine, mascherine per occhi, beauty case, borse pic-nic…per essere sempre alla moda, con un tocco di originale esuberanza, in ogni occasione della giornata.

Un tripudio di fantasie originali e seducenti, dalle tinte accese e vivaci, che prendono forma attraverso l’utilizzo di soffici materiali, comodi e funzionali. Ogni Pijama, infatti, è composto da tre strati: all’interno una maglina nera di poliestere, al centro il neoprene, quindi all’esterno il tessuto che definisce il look finale.

Ciascun materiale è frutto di ricerca e curiosità, nell’ottica di una dinamica sperimentazione. Per Il taglio e la confezione dei prodotti, Monica e Sergio si affidano all’esperienza manifatturiera di un laboratorio a conduzione familiare, situato sui colli brianzoli, non molto lontano dalla sede milanese. Pregio dei materiali, lavorazioni artigianali, estetica accattivante, per un “pigiama” che diventi un compagno inseparabile in qualsiasi situazione, non soltanto di relax. A casa, al lavoro, in viaggio e persino in bici!

Chi sono Monica Battistella e Sergio Gobbi? Quali sono le vostre origini e qual è stato il vostro percorso di formazione?

Siamo entrambi laureati al Politecnico di Milano, Monica in disegno industriale e Sergio in architettura. Dopo altre esperienze nel campo della moda e del design, abbiamo deciso di unirci per sviluppare un progetto comune.

Quando e com’è nato il brand Pijama? Come mai la scelta di questo nome?

Il brand è nato nel 2006 in modo quasi casuale. Abbiamo tratto ispirazione dalla modalità “sleep” del computer: la custodia per noi è subito diventata un pigiama per la sua “nanna”.

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle vostre collezioni?

Tutte le nostre collezioni sono accomunate da un design e da una forma molto semplici ed essenziali, che possono essere “indossati” da tessuti e materiali diversi, consentendoci di sbizzarrirci nelle fantasie e nei colori. Adoriamo i pattern geometrici ed optical, ma anche i disegni tessili più tradizionali, come le righe, i tartan, i motivi floreali. 

Come riuscite a coniugare design e funzionalità?
Pensando a prodotti dei quali siamo noi stessi i primi utilizzatori. Tutte le nostre collezioni sono morbide e leggere, grazie al neoprene, che è il materiale di base che contraddistingue l’intera linea.

Che importanza assumono artigianalità Made in Italy e qualità dei materiali nell’ambito della vostra produzione?

Per noi il Made in Italy è imprescindibile. Il nostro brand è nato qui, a pochi passi da Milano, e non abbiamo mai pensato di trasferire altrove la produzione. Il neoprene è di origine italiana, prodotto secondo le normative europee nel rispetto delle emissioni, mentre gli altri tessuti provengono anche da diversi paesi europei: per esempio, tutti i nostri jacquard sono francesi.

A quale pubblico vi rivolgete? Come sono l’uomo e la donna Pijama?

Il nostro è un pubblico molto eterogeneo, in particolare tra i 25 e i 50 anni. Spesso i nostri clienti sono dei creativi. 

Chi sono Monica e Sergio nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?

A Monica piacciono le piante e fare immersioni in apnea, a Sergio la musica e la cucina.

Progetti e sogni per il futuro del brand?
Stiamo sperimentando in ambito home e pet… seguiteci!